Il Diario della ServettaDue (2/2)

Dalla rubrica “Magagne ai piani alti”, di Sciur Bis, il Giornalista di Gossip del Ducato.
 
Seconda  e ultima parte, de "IL diario della Cameriera2" [Post del  2 Ottobre 2013] in relazione allo scontro tra Baronessina e Marchesa [Post: “Lo scontro tra la Marchesa e la Baronessina” del 25/9/13], buona lettura,
dal Vostro Sciur Bis. 


Mi sono recata al cospetto della nobile e la scena che mi si è presentata era a dir poco terribile.
La marchesa si contorceva tutta ed effettivamente parlava in una lingua non conosciuta da nessuno dei presenti, mi affrettai dunque a cercare il miglior esperto di lingue del ducato, il problema che però mi fù subito posto davanti agli occhi è che il migliore, o meglio la migliore esperta di lingue del ducato al momento si stava contorcendo e stava parlando in una lingua che nessuno conosceva.
Quando sembrava che l'unica persona che potesse capire cosa stesse dicendo la Marchesa fosse la Marchesa stessa ecco che è apparso dal nulla il cortigiano 2 che con la sua incredibile fermezza riferì:
"non preoccupatevi ho io la soluzione" estrendo il suo fido portatile e digitando quanto detto dalla Marchesa su google translate.
L'espressione del cortigiano si è dunque fatta più stranita quando google ha infine presentato il risultato di quanto stava dicendo la Marchesa;
pareva, inanzitutto,  che la Marchesa stava parlando in grafitto-Neandhetarliano che (stando a quanto mi ha detto il cortigiano 2) è una lingua morta assieme ai dinosauri e per conoscerla o si frequenta un costosissimo corso ad Harvard oppure l'unica possibilità è... beh avere l'età dei dinosauri, e in quella stanza sapevamo tutti che con le casse ducali al minimo storico la Marchesa ad Harvard non c'era mai stata!

Ma la cosa più strana era la traduzione di quanto la poverina stava dicendo, riporto lo stralcio che mi sono segnata:
"Duchessa illustrissima la prego mi conceda almeno una micro porzione di rucola o una flebo di aceto balsamico".
La gravità della situazione mi ha messo le ali ai piedi, sono corsa dalla Duchessa e le ho riferito quanto stava  "bofonchiando" la Marchesa e qui è successa una nuova cosa strana. Mi è parso che la Duchessa abbia sogghignato soddisfatta e al termine dell'impercettibile risata ha detto:
"Carissima Cortigiana 2, non affannarti per colei che oggi mi ha deluso tantissimo, lasciala li dove l'hai trovata e dai un giorno di riposo a tutto il personale di palazzo, pare che oggi nessuna delle mie nobili amiche abbia bisogno di alcuno."
Dato che lavoro in questo palazzo da abbastanza tempo per sapere che se la Duchessa da un ordine non bisogna discuterlo (neanche in caso di pericolo di morte di altra nobiltà) ho aggiunto solo:
"quindi astro luminoso, posso ritenermi congedata dalle faccende anche io?"
ottenendo come risposta una fragorosa risata e la frase:
"Cortigiana 2, per fortuna il mio umore è cambiato, e prenderò la tua sciocca domanda come una simpatica battuta. Non essere ridicola vai piuttosto a prendere la ducal agenda e convoca una riunione di tutte le persone che vi trovi al suo interno, ho un abito tutto nuovo che merita l'invidia di tutti".
Insomma per farla breve ho passato il resto della giornata al telefono per organizzare un ricevimento nella gran sala del palazzo, un ricevimento in cui l'unica servitrice ero io, e credimi caro diario servire tartine al caviale e champagne (così mi è stato detto di chiamare il pan carrè con il patè di olive di dubbia provenienza e il tavernello che ho servito) a 500 invitati, sorbendosi il pavoneggiarsi della Duchessa mentre da un'ala di palazzo arrivavano strani mugolii (più di stomaco che di voce) e da un'altra ala arrivavano parole pronunciate in dialetti sconosciuti non è affatto facile!

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