FOTOGRAFIA:Muri Mutidimensionali
Oggi pubblico un lavoro intitolato "Muri multidimensionali", un periodo in cui giravo con la macchina fotografica a fotografare muri più rovinati e vecchi possibili, con postelaborazione al pc. Paradossalmente è risultato un lavoro assolutamente astratto.
Tante volte, alla visione di certi miei lavori, parte la domanda (ma l'ho sentita praticamente ad ogni mostra a cui sono andato come visitatore, capita girando con le orecchie..): "Ma cosa vuol dire?"!!!!
A una collettiva vicino a Parma, me la fece un signore distinto e piuttosto agè, va detto che a pelle mi risultava piuttosto antipatico e supponente e io risposi d'istinto, "non saprei provi a chiederglielo.."
Il Signore si seccò molto e la curatrice della collettiva se avesse potuto mi avrebbe fulminato con lo sguardo (sfiga volle passava li vicino proprio in quel momento.. ).
Comunque subito dopo, diplomaticamente, spiegai al simpatico, che non voleva dire niente, che guardasse, le forme, i colori, se evocava qualcosa, se sfiorava la bellezza, tutto qui. Per cui non chiedete mai ad un artista cosa voglia dire un suo lavoro, potrebbe mal rispondervi.
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| Aldebaran1 |
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| Aldebaran2 |
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| Andromeda1 |
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| Andromeda2 |
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| Andromeda3 |
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Condivido pienamente! In qualità di regista, mi piace essere un po' "criptica" nei miei film, lasciare suspance e delle volte la gente mi chiede "Ma poi perchè questa scena è girata in questo modo?" L'Arte va sentita dentro, senza porsi troppe domande. Bellissimi i tuoi lavori, sei una continua sorpresa, complimenti!
RispondiEliminaGrazie, detto da una testa come la tua.. sono onorato!
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