NATALE13: Lo Scandalo della Parrucca (1di 3)




Cari Visitatori,
come ogni regno che si rispetti, ci vuole un racconto di Natale, una bella storia, appassionante ed
emozionante, ma non vi aspettate il solito “Canto di Natale”, troppo banale! Noi abbiamo un racconto
originale, lo “Scandalo della Parrucca”, strappato dalle mani (si fa per dire..) di quella serpe di Sciur Bis.
Il Diario della Servetta, si è rivelato una fonte insospettabile di informazioni a me celate e da cui partiranno
una serie di punizioni esemplari.. ma comunque vendere i diritti d’autore di questo vagamente imbarazzante
racconto ha riassestato le casse del Regno è vero mettiamo in piazza un po’ di imbarazzanti segreti, ma visto che lo avrebbe comunque fatto la serpe di giornalista e viste le entrate ricavate, chi se ne importa.. bene o
male purchè se ne parli!
Buon Natale e soprattutto Buon 2014. Il racconto è pubblicato in tre puntate la prima oggi e
la seconda domani, la viglia, la fine proprio il giorno di Natale.

LO SCANDALO DELLA PARRUCCA (Prima Puntata)
Caro Diario;
finalmente è giunta l'ora della sera, in cui posso riposare le mie stanche terga e raccontarti i fatti, come al
solito strani, che mi sono successi durante la giornata.
Stamattina ero nel roseto di palazzo con la Servetta1 e stavo togliendo le erbacce e tagliando le rose,rose
che di recente stanno aumentando la loro crescita in maniera alquanto singolare; mentre nel resto del
mondo la crescita delle piante sembra sia veicolata dalle fasi lunari mi è parso di notare che qui a palazzo ci
sia una strana correlazione tra il numero di cortigiani e nobili che entrano nelle camere della Duchessa e la
sopravvivenza botanica del giardino.
Per quanto possa sembrare strano ho anche accennato la cosa alla Marchesa, che si trovava in giardino a
estrarre un qualche succo di giovinezza dalle piante di Aloe regalate ai giardini Ducali da un certo ballerino
spagnolo. Il tipo era  venuto a tenere dei corsi di tango alla Duchessa e chissà che fine ha fatto quel ragazzo,
ricordo solo che un giorno ha iniziato una serie di lezioni private nelle stanze della duchessa e poi nessuno
ne ha sentito più parlare…. Come ricordo anche che poco dopo alla sua sparizione una nuova pianta di rosa
ha iniziato a crescere rigogliosa nei giardini di palazzo.
“Sua Treccanica conoscenza, buongiorno! Cosa la porta nei giardini a quest’ora di mattina?”
“Servetta impunemente curiosa, è bene che tu sappia che chi si impiccia troppo di affari non suoi tende a
lasciare in maniera prematura il palazzo. Se proprio vuoi una giustificazione, al mattino l’aria è frizzante e
fresca, come tutti sanno questo è un toccasana per la pelle vecchia e rugosa e anche per la respirazione,
inoltre devo estrarre del succo da questa pianta per dei miei esperimenti!”
 “Ma la sua pelle non è così rugosa… “
“Infatti io sono qui per i mie affanni respiratori, a furia di urlare dietro a quel grattacielo di pochezza
intellettiva della Baronessa mi manca il fiato!”
“Oh ma quanti colori qui in giardino, che belli tutti questi fiori! Chissà dove sono i cavoli, avrei proprio
voglia di una buona zuppa e magari di vedere un neonato nascere.. “
“Guardi Marchesa..  si parla del diavolo.. “
“Ma magari il Signore delle Tenebre se la prendesse! La vedo già rinchiusa in un girone infernale dentro
cave non più alte di un metro e ottanta chinata e impossibilitata a indossare dei tacchi!”
“Senza tacchi neanche morta! Te lo dico sempre vecchiarda!”
“Buongiorno Vostra Svettante Grazia, non si preoccupi non stavamo parlando di lei, la Marchesa citava..
hem.. cof cof..  ah si la Divina Commedia.”
“Guardi Servetta2 non ho bisogno di difesa alcuna, con questa qui citare qualsiasi cosa di diversa da –tv
risate e strimpelli-,  sarebbe tutto fiato sprecato.”
“UUUUUH mi chiedo se è uscito il nuovo numero, c’era l’inserto per imparare a cucinare, sono dei
volumetti interessantissimi, pensate la scorsa settimana ho imparato che per montare la panna non
servono gli attrezzi da falegname.”
“Wow tu si che mi stupisci sempre, dimostrazione che l’altitudine porta degli scompensi celebrali.”
“Hem si, in effetti concordo con la Marchesa sulla parte dello stupore.. “
 “E non sapete tutto, ho poi appreso con ancora più straordinaria sorpresa, che serve uno strumento
chiamato frusta.. che non ha nulla a che fare con i cavalli!
“IO sono stupita! Tu sei così incredibilmente.. “
“E non ha neanche a che fare con i tuoi, discutibilissimi hobby che pratichi nelle tue stanze private,
blaterante premio alla noia!”
“Io ti.. “
“E questa cosa cavolo è?”
“Servetta 1, come osi interrompermi mentre cerco di rendere più intelligente questa svettante incapace e
con un linguaggio così poco appropriato!”
“Oh mi scusi sua Omniscienza, stavo togliendo le erbacce e..”
“Un momento, che io sappia quello di togliere le erbacce è un compito della Servetta 2, ho aiutato
personalmente la Duchessa a suddividere le attività di palazzo.”
“E’ vero quella lista noiosissima..  ma voi lo sapevate che qualcuno raccoglie la frutta.. Io credevo crescesse
spontaneamente sul tavolo della colazione!”
“Baronessa, una volta, dico una, che capirai quanto sia importante stare zitti per evitare di togliere ogni
dubbio sulla presunta stupidità, probabilmente ti farò un complimento vero.. dicevo  non dovrebbe essere
tuo compito Servetta 1!”
“Ma Marchesa, non pensavamo potesse creare problemi, stamattina mi stavo lamentando delle mie borse
sotto gli occhi e gentilmente la mia collega mi ha detto che lavorare con la terra è un toccasana per le
straordinarie proprietà nutritive della stessa e mi ha ceduto, riluttante questo suo fortunatissimo lavoro.”
“E tu ovviamente hai creduto seriamente che la terra del giardino.. “
“Marchesa a mia discolpa ho prima fatto vedere alla mia “precedente in numero” un depliant esplicativo di
come nei più rinomati centri termali, i trattamenti con i fanghi siano pubblicizzati come miracolosi per ogni
problema cutaneo.”
“Guarda Servetta2, dato che capisco cosa vuol dire avere a che fare con dei mentalmente disagiati non ti
punisco, ma che sia l’ultima volta!”
“Che Servetta arrogante, lo sanno tutti che il fango non c’è in giardino, cresce spontaneamente solo in quel
ridente paese che è situato nel centro dell’Etna. Che sciocca che è, anzi cara Marchesa voglio proprio
ringraziarti, nonostante i nostri battibecchi sei stata gentilissima a organizzarmi un viaggio DENTRO l’Etna
per la prossima settimana!”
“Ecco Servetta 2, questo era proprio quello che cercavo di dire..”
“Ma no, tu con me sei stata gentile Dinosaura.. cosa centra il tiro mancino di questa sguattera?
“Infatti, fammi finire Hymalaica scemenza, dicevo Servetta 2 non dire nulla e impara che con i meno
intellettualmente dotati si può essere gentili!”
“Hem io non le posso garantire niente, ma temo dovrò avvisare la Duchessa di questo viaggio regalo. Lo sa
che sono tenuta a controllare gli.. hem.. insomma chiamiamoli screzi tra voi nobili.”
“Oddio….. no no lascia stare probabilmente la compagnia aerea mi sta giusto chiamando per dire che il volo
è stato cancellato, ci penso io.. “
“Ma nooooo, che sfortuna io ci tenevo tanto..  non capisco tutti questi voli che cancellano.. ma prima o poi
sta gomma gli finirà, no?”
“Oh per tutti i tributi a Atena, Servetta 1, torniamo a te che cos’è tutto questo caos?”
“Guardi mentre toglievo le erbacce mi è venuta in mano questa strana cosa!”
Detto questo, la mia irritante (e sciocca) collega estrasse dalla terra quella che pareva essere una parrucca
riccia ormai logora e di colore marrone, la vista di tale reperto ha scosso in qualche modo la Marchesa che
turbata ha proseguito:
“Santo cielo, ecco dove era finita, il mio scalpo perduto .. quanti ricordi e quale scandalo portò a corte
quella, mai effettivamente mia, capigliatura posticcia!”
“Hihihihihihihi, mi ero dimenticata di averla seppellita in giardino!”
“Allora lo ammetti oca sui tacchi che sei stata tu a farla sparire! Maledetta!”
Detto questo la Marchesa iniziò ad avventarsi sulla Baronessa con una zappa che stava usando la Servetta
1.
“Percepisco dell’  astio nel mio Ducal Palazzo, chi osa mai turbare la quiete karmica che avvolge la mia
reggia con cotanto odio?”
“Vostro Inarrivabile Zen Luminoso mi scusi, sono stata, io deve sapere che la Servetta 1 scavando ha fatto
ricomparire la Parrucca di Jan E David!”
“HIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIH.. “
“E quel pezzo di svampita ha pure ammesso che è stata lei a farlo sparire!”
“Di nuovo quella parrucca? Speravo di non doverne più sentire parlare! Servetta 1 alzi le mani al cielo e
enga quella parrucca il più in alto possibile!”
La Servetta 1 ha eseguito subito l’ordine della Duchessa, che con uno dei suoi famosi sguardi fulminanti agli
ultravioletti avvolse in una palla di fiamme il ritrovamento della mia collega.
“Reputo la questione finalmente conclusa, se sentirò ancora parlare di quella parrucca la mia ira funesta,
l’unica permessa in questo palazzo, si abbatterà su chiunque me ne abbia parlato, avete capito mie talvolta
indegne compagne?”
“Si Sua incandescenza!”
“HIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHI”
“BARONESSA!”
“Mi scusi si.. sua Imperturbabile Fermezza, non ne farò mai più parola!”
“E voi servette continuate con i vostri compiti e non osate domandare nulla sulla storia di quella parrucca!”
Sia io sia numero 1, proseguimmo con le attività di palazzo, ma la curiosità si era fatta strada nella mia testa
 e stasera prima di venire a raccontarti l’accaduto ho avvertito il Cortigiano2, ancora impegnato nella
biblioteca di palazzo a stendere l’albero genealogico del ducato, il quale mi ha promesso che in qualche
modo avrebbe recuperato delle informazioni su quanto accaduto.
(CONTINUA DOMANI..)


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