CONSIGLI MUSICALI MARCHESALI (3)

Buongiorno cari visualizzatori di contenuti, benvenuti alla terza puntata dei “Consigli Musicali della
Marchesa”, questa settimana una puntata moolto lounge, vi ho scelto delle cosine davvero interessanti, anche
per dimostrare che questo genere cosi vario e poco definibile con precisione,  si può ballare oltre che farci
godere orecchie e cervello

Questa settimana:
1)Il primo brano che vi propongo è semplicemente stupendo, si intitola “Adore”, di questo dj e
produttore francese, Nicholas Chaix, nome d’arte I:CUBE. Parigi patria e  rifugio del jazz europeo,
ha rimescolato suoni producendo cose come queste, semplicemente SONTUOSE.
Il suono di questo artista è mediamente abbastanza da “disco”, quindi alcuni suoi brani pur
interessanti sono un po’ pesantini per me, ma qui e là fa delle cose meravigliose e questo pezzo è il
mio preferito, leggero, fresco, ballabile, elegante; sono 15 giorni che lo ascolto ininterrottamente
mentre cammino per la città. E’ davvero “Adorabile”, suoni minimal con tracce strumentali e ritmica
electro trance.

Guardate, è perfetto per fare quella cosa là, se in buona compagnia ovviamente…, per farci l’aperitivo,
camminarci per la città.. per qualsiasi cosa, ascoltatelo e godetevelo. Io l’ho ascoltato tanto anche mentre
lavoravo al pc.
2)Atmosfera simile, ma molto più bossa nova, con questo dj produttore, nome d’arte “The Maxwell
Implosion”, (al secolo Torsten Heller),nato nella germania dell’est. Si fa conoscere negli anni 90,
come dj, diventando molto popolare e lavorando con grossi nomi della musica mondiale.
Le sue serate pare siano state abbastanza “leggendarie”, perfino Madonna lo ha voluto in un suo
party dopo concerto a Berlino nel 2001. Lui ama la musica, onnivoramente e senza snobismi, come
piace a me e quel che produce è un mix di ricercate armonie fra funk, dub, jazz e bossa nova,
risultato: gran classe, però da ballare anche.
Ascoltate la frase in italiano che si sente nel pezzo è così fuori contesto con la sonorità e l’atmosfera
da risultare perfetto. Per maggiori informazioni andate a questo sito (I:CUBE - MTV)
Anche questo va bene per fare quella cosa là e poi se organizzate un aperitivo o una cena  è semplicemente
perfetto. Altro brano che sto consumando dall’ascolto. Aprirà anche per qualche frammento il nostro
prossimo spettacolo (se la Duchessa sa che ve l’ho detto mi spezza i femori…).
3) Un bel brano degli Air, il duo Francese di cui ho già parlato nella prima puntata (PUNTATA 1)
remixato daGiorgioB. Ganesh (di cui avrete presto notizie  e sorprese), ritmica perfetta e sound dance.
Un pezzo perfetto, mentre ci si prepara con cura al mattino per andare al lavoro, così da avere un tono frizzante in più nell’umore.
4)Un brano piuttosto sperimentale ma davvero  incantevole. L’artista in questione si chiama
Endorphin, (al secolo Eric Chapus) stabilitosi in Australia, di origini Francesi. 
Fa questa musica, raffinata, contaminata e si permette di prendere un brano del compositore del 900
Erik Satie, dandogli questo tappeto elettronico meraviglioso. Tra l’altro il video è davvero
particolare, con questa donna in abito da sposa e questo uomo in tenuta da motociclista, tutto al
rallenty, davvero inusuale.
(Satie è un nome assoluto della musica classica, un  grandissimo, di cui vi parlo al prossimo brano di
chiusura) 
Mentre preparate la cena, con un buon bicchiere di rosso a fianco, magari in gradevole compagnia.
5)Credevate che in una rubrica così “Elettronica”,  non ci mettessi la musica classica?
Invece si, la Marchesa spazia su vasti orizzonti sonori. 
Eccovi un brano, il primo delle Gymnopédies che sono tre opere per pianoforte composte da 
Erik Satie e che furono pubblicate a Parigi nel 1888. 
Questi brani sono talmente importanti e belli che sono stati reinterpretati e rivisitati centinaia di
volte, da un sacco di musicisti e compositori. C’è questo suono di pianoforte, apparentemente
semplice, pulito, elegante, insomma io le considero un capolavoro assoluto, di una modernità totale, e
di una malinconica bellezza davvero struggente. Rappresentano un lato del mio carattere poco
esibito, ma molto ingombrante.
Siccome il compositore in questione è davvero grandissimo vi rimando al sito di wikipedia, per avere
informazioni sulla sua vita e sul suo lavoro, ne vale la pena, tra l’altro pare fosse un tipo piuttosto
eccentrico. (Erik Satie biografia)
Da ascoltare in un pomeriggio di pioggia, quando ci si può permettere di non fare nulla, seduti comodamente
con una tazza di tè in mano a guardare fuori dalla finestra.
Alla prossima, chiudo come sempre,scrivendo:   
VIVO BENISSIMO SENZA TV, NON POTREI MAI VIVERE SENZA MUSICA!
La Marchesa
 
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