CONSIGLI MUSICALI MARCHESALI (6)
Buongiorno cari Visualizzatori di Contenuti, benvenuti alla sesta a puntata dei “Consigli Musicali della
Marchesa”, dei pezzi molto tosti, qualcuno anche difficile, ma spesso le cose difficili riservano sorprese di
emozioni…
Questa settimana
1)THE MIGHTY BOP – FEELING GOOD
Di questo duo ho già parlato nella 4° puntata (CONSIGLI MUSICALI 4°), vi ricordo solo che c’entra Bob
Sinclair. Il pezzo in questione è molto sofistico e con reminescenze anni 60, molto cool e adattissimo per un
aperitivo.
Eh si.. perfetto alle 18.30, per sorseggiare un Long Island dopo il lavoro...
2)SEBASTIEN TELLIER – LE RITOURNELLE
Artista Francese, uomo barbuto dai lunghi capelli (sembra un po’ Cristo) con una voce inusuale e
un talento eclettico notevole. I suoi arrangiamenti sono molto particolari e sofisticati e assolutamente
malinconici. Ha un che di nostalgico che lascia stupefatti e che esprime perfettamente in questo brano.
Vi lascio il link su wikipedia, caso mai voleste maggiori informazioni (Sebastien Tellier)
Da ascoltare con le cuffiette mentre si cammina in città, magari meglio se c’è vento…
3)PORTISHEAD – ONLY YOU
Questo è un gruppo assolutamente di culto, nati negli anni 90, sono stati i papà della musica trip hop,
caratterizzata da un’ oscurità di suoni, totalmente o quasi su arrangiamenti elettronici. Cupi,
meravigliosamente eleganti, totalmente privi di sovrastrutture, se ne fottono del commerciale, fino ad ora
hanno pubblicato 3 lavori e stop ma hanno fissato l’archetipo del genere, assolutamente geniali, per quanto
mi riguarda. Vi consiglio di prendere informazioni e vi lascio un link (PORTISHEAD).
Questo brano immaginatevelo suonato in un locale notturno, con la cantante in abito aderente che canta in
modo disperato, infatti per contraddire il pezzo la cantante è l’antitesi della diva, appare senza trucco, in
jeans, quasi dimessa, ma quando canta…
Perfetto per le giornate oscure e dolenti, quando volete stare soli..
4)LAKME’ – DUETTO DEI FIORI
Oggi vi disoriento, con un po’ di Opera siamo nel 1800. Questo duetto lo ascoltai se non erro in un film
stranissimo e molto bello, ma molto anni 80, con David Bowie, Catherine Deneuve e Susan Sarandon, “Miriam si sveglia a Mezzanotte”, una storia di vampiri raffinatissima, del pezzo me ne innamorai
immediatamente e pur non amando la musica di quel secolo, per questa feci volentieri un’eccezione e
diventò uno dei miei pezzi più amati.
Lakmé è un'opera in tre atti del compositore francese Léo Delibes su libretto di Edmond Gondinet e
Philippe Gille, basato sulla novella del 1880 Rarahu ou Le Mariage de Loti di Pierre Loti.
Delibes scrisse la musica fra il 1881 ed il 1883. Come molte altre opere francesi di quel periodo, anche
Lakmé coglie l'atmosfera orientale in voga all'epoca: l'opera, infatti, è ambientata in India durante il
periodo della dominazione inglese. .(Fonte Wikipedia)
Per infomazioni complete e dettagliate su autore e opera vi lascio il link (Lakmè).
Comunque il duetto dei fiori è proprio una roba da innamorati, passionale, bellissimo e struggente.
Se trovate qualcuno che mentre fate quella roba là, vi mette su questo pezzo,
non ve lo fate scappare mai più….
5)MEG – E’ TROPPO FACILE
Concludiamo con una cantante italiana, non conosciutissima, ma con un suo seguito. Di nicchia, bei testi,
ricercati, arrangiamenti tagliati al goniometro. Brava, da ascoltare con attenzione..
Suoni acustici e da camera con ambientazione elettronica, voce molto particolare. Il brano è del 2008, in
questi mesi credo che sia in tour, ma per informazioni dettagliate vi lascio il link del suo Official web site
(Meg), tra l’altro fatto piuttosto bene, come bene è fatto questo video, che dimostra che in Italia abbiamo
un sacco di talenti che le case discografiche non vogliono vedere.
Ascoltatelo quando cercate piacere cerebrale…
Alla prossima, chiudo come sempre, scrivendo: VIVO BENISSIMO SENZA TV, NON POTREI MAI VIVERE
SENZA MUSICA!
La Marchesa
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