CONSIGLI DI LETTURA (1): Fred Vargas
Questa non è una vera rubrica, nel senso che non avrà una cadenza regolare, semplicemente quando leggo qualcosa di bello lo condividerò. Io amo molto la letteratura di genere, la fantascienza in primis, ma da un po’ di anni ho scoperto i gialli e i noir, con la piacevole sorpresa di conoscere parecchi Italiani che scrivono cose davvero pregevoli. Oggi però vi voglio parlare di un’autrice Francese con uno pseudonimo da uomo:
Credetemi, se iniziate a leggere un suo romanzo, non riuscite più a smettere, ti prende in maniera totale, l’ultimo romanzo suo che ho letto, “LA CAVALCATA DEI MORTI”, (edizione tascabile Einaudi, 422 pagine), l’ho finito di leggere in due giorni. Se leggerete il primo sono certo che vi recherete in libreria a comprarne un altro. A tutte le persone che l’ho fatta leggere, ha fatto questo effetto e in un tempo più o meno breve hanno comprato tutti i suoi romanzi.
Va detto che io i libri li divoro, ho una velocità di lettura fuori dal comune, sono proprio una scheggia e questo vale soprattutto se il libro mi piace e la Vargas mi piace un casino.
La serie del commissario Adamsberg, uno dei personaggi che preferisco, ma anche quella degli Evangelisti, sono piene di personaggi inusuali, sopra le righe, fuori schema, pieni di idiosincrasie, eppure così umani e così simpatici. Proprio nella accettazione della loro diversità che la Vargas tira fuori da loro talenti pazzeschi. Il commissario è un personaggio evanescente, poco pratico, spesso perso nei propri pensieri, ma con una capacità associativa e deduttiva fuori dal comune, sembra sempre che scopra i responsabili dei delitti quasi per caso seguendo fili misteriosi e imperscrutabili, consente ai suoi collaboratori una serie di idiosincrasie che fanno del commissariato un luogo di matti, dove un gatto dorme perennemente sulla fotocopiatrice e un agente tiene enormi scorte di cibo negli armadi. Per certi versi mi ricorda un po’ Daniel Pennac, che ha fatto dell’accettazione delle debolezze umane la sua cifra. Una caratteristica forte nella Vargas. I suoi romanzi sono quasi sempre ambientati a Parigi, o nella campagna Francese e sono costellati di atmosfere sfumate, notturne, dove anche se l’intreccio è sempre piuttosto articolato e quasi mai si riesce ad identificare il colpevole, quello che è interessante della sua scrittura e la descrizione dei personaggi. Insomma ti ci perdi dentro, provi una simpatia e una empatia con loro, che ti sembrano totalmente veri.
Anche la serie degli Evangelisti, è meravigliosa, tre storici, squinternati e piuttosto falliti, che vanno a vivere, con pochi quattrini alla periferia di Parigi, in una casa un po’ sgarrupata che diventa il loro quartier generale, dove risolvono casi piuttosto strani.
Mi sento di dire, ma è una considerazione totalmente personale, che da come ne scrive, questa donna, ama gli uomini. I suoi personaggi maschili sono fantastici.
Ma è con la costruzione della frase, il suono delle parole, la scrittura evocativa ma leggera, che la Vargas compie un miracolo di accalappiamento del lettore. Tra l’altro è ricercatrice di archeozoologia presso il Centro nazionale francese per le ricerche scientifiche (CNRS), ed esperta in medievistica e scrive i suoi romanzi durante le vacanze. Vedi un po’ te! Dalla foto, la guardi e pensi che è proprio Francese, così come il suo lavoro, nel senso positivo e libertario del termine, un po’ come il regista Francois Truffaut.
Io ho un rapporto di odio/amore con i Francesi, una cosa è certa, non sono affatto baciapile e ipocritamente religiosi come noi e quando non sono antipatici hanno una capacità di godersi la vita , tutta particolare, molto Francese appunto.
I ROMANZI CHE HO LETTO:
Serie del Commissario Adamsberg
Trilogia de I Tre Evangelisti
BIOGRAFIA E NOTIZIE SULL’AUTRICE:
(A PROPOSITO DI WIKIPEDIA, MERAVIGLIOSA ENCICLOPEDIA LIBERA SUL WEB, DATO CHE NON HANNO PUBBLICITA’, NON FANNO PAGARE NULLA E VIVONO DI DONAZIONI, E’ GIUSTO PARTITA LA CAMPAGNA DONAZIONI, BASTANO ANCHE SOLO 3 EURO, VISTO IL LAVORO CHE FANNO, NE VALE LA PENA , CON CARTA DI CREDITO O PAY PAL).
UN BLOG CHE SI OCCUPA DI GIALLI E NOIR:
Sempre nello spirito di condivisione e collaborazione che caratterizza questo blog, vi voglio segnalare un blog, se siete appassionati di gialli, che vale la pena frequentare
Buone letture
La Marchesa13
Commenti
Posta un commento