RACCONTI: il pianeta Deflora (la M13 e la B rapite dagli Alieni - 2° puntata)

Le nostre eroine, dopo essere state rapite per errore dai Taccani del pianeta TACCO21, impossibilitate a fare ritorno sulla terra, si apprestano a diventare parte dell’equipaggio dell’astronave aliena, cosa le attenderà nel vasto cosmo?
(Si avvisano i lettori che per favorire una lettura più agevole, le frasi pronunciate dal computer di bordo Glen sono scritte in corsivo.)

“Ah perché oltre a lavorare in cucina, adesso devo pure scendere in missione su un pianeta?”
“Si Baronessa e ti conviene non fare troppe storie!”
“Sei una traditrice Marchesa, siccome a te ti ha fatto Capa del laboratorio scientifico te la godi e approvi tutto quello che il Capitano dice, ma sono io a sgobbare in cucina!”
“Figuriamoci, se ti conosco bene, in cucina non fai una mazza, se non darla periodicamente al tenente SPAC che è cotto di te, così lui fa tutto il lavoro e tu ti smalti le unghie!”
“Come fai a saperlo? E comunque è fatica anche quella!”
“Certo un lavoraccio!”
“Buongiorno mie care, allora cosa aspettate  ad indossare le tute? Il pianeta DEFLORA ci aspetta.”
“Buongiorno Capitano, le indossiamo subito, tra l’altro fortuna che il pianeta ha un’atmosfera respirabile così non dobbiamo indossare le tute spaziali, ma solo quelle d’ordinanza, che sono davvero chic, complimenti ai vostri sarti.”
“Marchesa la ringrazio del complimento, riferirò ai nostri sarti, sono certo che su di lei avranno un meraviglioso effetto con quel fisichino!”
“Capitano che galante!!”
 “Uè Marchesa, mi sa che il Capitanone qui ti leverà le ragnatele dal negozio! Non sei contenta?”
“Baronessina se adesso non taci, giuro, ti spacco tutte le ossa e le butto nello spazio profondo!! Capitano la metta agli arresti!!”
“Marchesa non esageri, suvvia si comporti da Signora quale è! Ora basta, preparatevi che ci teletrasportiamo sul pianeta! Glen chiama il tenente Spac, lo voglio qui pronto tra un minuto.”

“Fatto Capitano, arriva, nel frattempo guardi un po’ cosa ha ai piedi la Storditona Terrestre?!”

“BARONESSINA! Non può scendere su un pianeta così brullo e selvaggio con quei tacchi , saremo pure Taccani eleganti ma mica cretini! Per le missioni in ambienti ostili si usano gli stivali d’ordinanza senza tacchi!”
“Non se ne parla nemmeno.. io non posso stare senza tacchi, si faccia spiegare dalla Mummy cosa significa farmi camminare rasoterra, anzi non mi spiego come mai te Marchesa non hai protestato?!”
“Perché io sono intelligente e mi adatto! Semplice!”
“Pur di accalappiarti il Capitano saresti disposta a tutto.. persino a snaturare la tua natura! traditrice!”

“Capitano il donnino geniale qui, spara doppi sensi meravigliosi e manco se ne rende conto!”

“Glen taci per cortesia!” Baronessina, è un ordine, si metta gli stivali da regolamento, altrimenti la butto nello spazio!”
“Allora li metto!”
“Basta, si parte… Glen vai col teletrasporto!”
“Agli ordini Capitano!”
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DEFLORA (le origini del nome si perdono nella notte dei tempi) è un pianeta della costellazione di Orione, selvaggio e ricoperto di foreste rigogliose e piene di pericoli. Sul pianeta esistono solo forme di vita vegetali. Data la particolare conformazione atmosferica il colore dominante è un morbido arancione.
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ZIIIIIIING  (rumore onomatopeico del teletrasporto)
“Bene, restate tutti vicini e attenti che il terreno è accidentato!”
“Ma certo Capi….”
STUNF..
“Ahhhh.. dolorissimo, il mio ginocchio.. e ho pure smagliato le calze nuove!”
Il tenente Spac, amorevole come da copione del “fidanzatino perfetto”, andò a soccorrere la povera Baronessa caduta.
“Ma se hai la tuta come cazzo hai fatto a smagliare le calze! Hai messo sotto i collant?!”
“E va bene ho sotto i gambaletti antistupro, Marchesa!  Siamo su un pianeta sconosciuto… non si sa mai! Potrei incontrare dei malintenzionati!”
“Ma su sto pianeta ci sono solo piante!! Capitano, adesso capisce cosa dovevo sopportare sulla terra!”
“Lo capisco si cara Marchesa!”

“AH AH AH AH AH AH AH!”

“Capitano è Glen che ride vero?”
“Si Marchesa è in collegamento coi comunicatori!”

“Non mi sono mai divertito tanto come da quando sono salite le due terrestri a bordo, questa missione quinquennale sarà davvero uno spasso!”

“Capitano la prego faccia stare zitto quella ferraglia!”

“Attenta te, crosta incartapecorita, posso incenerirti anche sul pianeta sai!”

“Ve lo chiedo PER FAVORE, smettetela tutti e due e lei Baronessina può continuare la missione?”
“Io l’avevo avvertita, NON POSSO CAMMINARE SENZA TACCHI!”
“Capitano mi creda, la conosco da una vita, se vuole che non cada più, la rimandi su un attimo e le faccia indossare le tacco 12,.. è fatta così!”
“E va bene, di lei mi fido Marchesa, purché si sbrighi! Glen teletrasportala su e falle cambiare scarpe, noi aspettiamo qui!”

“HI HI HI HI.. agli ordini Capitano!”

“E smetti di ridacchiare, è un ordine!”
ZIIIIIIING  (rumore onomatopeico del teletrasporto)
“Capitano non mi ha mica detto cosa ci siamo venuti a fare su sto pianeta, quale è la missione?”
“Ha ragione Marchesa, dobbiamo recuperare il polline della pianta di SMURFLA, che sul nostro pianeta è usato per la produzione di una crema antirughe miracolosa! E’ preziosissima e ci frutterà un bel gruzzolo di crediti!”
“CREMA ANTIRUGHE MIRACOLOSA?! Ma è meraviglioso.. e posso averne un vasetto?”
 “In realtà è piuttosto costosa, ma ne ho un vasetto omaggio nei miei alloggi, se vuole stasera possiamo cenare insieme e gliene farò dono. Esalterà la sua naturale bellezza!”
“Che galante Capitano.. accetto con gioia!”
ZIIIIIIING  (rumore onomatopeico del teletrasporto)
La Baronessina si palesò su uno splendido paio di tacco 12 nere, con un’ espressione di felicità sul volto.
“Eccomi pronta! Possiamo andare!”
“Cosa vi avevo detto Capitano.. un’altra donna, sicura di se, giovane e scema più che mai!”
“Non raccolgo Mummy.. su andiamo.”
E il gruppetto si incamminò nella sterminata foresta arancione, la Baronessa galvanizzata dall’ aver rimesso i suoi tacchi, il Tenente silenzioso e con lo sguardo da innamorato perso che se la mangiava con gli occhi, la Marchesa e il Capitano soddisfatti della complicità creatasi tra loro, che già si pregustavano la serata insieme.
“Mi raccomando fate attenzione ad una pianta gigante violacea che assomiglia ai vostri tulipani terrestri.. “
“Tipo questa Capitano? E’ meravigliosa, ma senti che profumo!”
“NO BARONESSA E’ PERICOLOSIS..”
SLURP (rumore onomatopeico della pianta che risucchia la sua vittima)
“…SIMA! Ma porc.. la pianta risucchia le sue vittime, si nutre della loro intelligenza e poi le risputa ridotte a dei vegetali senza cervello, prendete le pistole laser e pronti a far fuoco e speriamo di fare in tempo, colpite alla base della pianta!”
“Per tutte le Galassie il mio amore ridotto ad un misero vegetale!”
“Tenente invece di blaterare metta mano al suo laser!”
“Fossi in voi non mi preoccuperei troppo Capitano, vedrete che non le accadrà nulla! Col laser rischiate invece di incenerire anche lei, oltre la pianta!”
“Marchesa come fate a dirlo con tanta sicurezza?! La Baronessina è praticamente spacciata, ve ne rendete conto? Dobbiamo sparare!”
“Eroico Capitano, ragionate, se la pianta si nutre di intelligenza, con la Baronessina non c’è rischio, quella di intelligenza non ne ha.. quindi state tranquilli!”
“E se vi sbagliate?”
La pianta cominciò a vibrare in maniera convulsa, poi a tossire, poi a gonfiarsi alla base, fece uno strano rumore tipo colpo di tosse e la Baronessina venne sputata fuori dalla pianta a 100 metri di distanza, fini in mezzo a un cespuglio di piante color rosso vermiglio. Purtroppo nell’ operazione di espulsione, non sappiamo come, perse la sua adorata parrucca.
“AHHHHHHH.. AIUTISSSSSSSSIMOOOOOO!”
CONC!! (Rumore onomatopeico di capocciata!!”)
“Santa Lady Gaga, che capocciata! Aiutatemi… ma… AHHHHHHHHHH! I MIEI MERAVIGLIOSI CAPELLI!”
“Arrivo amore mio! Vengo a salvarti!”
“NO, NON OSARE AVVICINARTI, NESSUNO OSI AVVICINARSI, TRANNE LA MARCHESA!”
“Nessuno si muova Capitano e soprattutto lei Tenente, non faccia un passo, QUESTA E’ UNA GRAVE CRISI, ha perso la chioma e giustamente non vuole essere vista da nessun uomo e soprattutto da lei Tenente, QUESTO E’ AFFARE DA DONNE!”
“Ma voi non siete..!”
“Tenente silenzio è un ordine del suo Capitano. Lasciamo fare alla Marchesa e restiamo qui in attesa!”
“Arrivo cara la mia svaporata, hai portato il Kit di sopravvivenza?”
“Ehm no, l’ho dimenticato!”
“lo sapevo! Quante volte devo ripeterti Baronessa, che una donna non può MAI e ripeto MAI muoversi senza il suo kit di sopravvivenza! Come dice il dettato di Marlene Dietrich, nessuna donna può uscire di casa senza un foulard nella borsa, e senza il suo Kit di trucco! Per fortuna ho il mio!  Fammi un po’ vedere… OH MIO DIO sei un disastro, non solo non hai più la parrucca, ma il trucco è andato, sembri un procione puciato nella saliva di una mucca..!”
“Continua a infierire Mummy… maledetta, Fai qualcosa ti prego!”
“Tranquilla, ecco asciughiamo con le salviettine, mettiamo la fulara a mò di turbante elegante, guarda meglio di Valentina Cortese, adesso un filo di cipria compatta, rimettiamo il rossetto, mascara… due gocce di Canel n°5 et voilà.. guardati nello specchietto che splendore, cara la mia Oca!”

“Ohh grazie cara la mia amichissima Marchesa, mi hai salvato la vita, adesso puoi venire Spac, mio paladino!”
“Arrivo subito.. ehi, Capitano guardi, la Baronessina è caduta proprio in un cespuglio di SMURFLA, che culo!”
“Incredibile, le piante di SMURFLA sono difficilissime da trovare, rischiavamo di girare per giorni e invece…”
“Tutto merito del mio amore!!”
“Capirai che merito, farsi sputare da una pianta aliena, piuttosto ha il solito culo che la contraddistingue, ovunque si prospetta una qualunque fatica il destino le viene a soccorso!”
“La tua è tutta Invidia Marchesa! Come sempre!”
“Sei una iena irriconoscente, ti ho appena salvato da una figuraccia cosmica e mi ripaghi così?”
“Basta voi due, sorridete al destino.. non vi rendete conto della fortuna, carissime, con tutto questo polline di SMURFLA,  abbiamo guadagnato un sacco di crediti, ma davvero un sacco, quindi raccogliamo in fretta e torniamo sulla nave, forza tenente, si sbrighi, che devo andare a prepararmi per la cena.. stasera mi aspetta una meravigliosa serata con una gran Signora!!”
“Ohhhhhh! Mi fate arrossire Capitano!”
“Si arrossire!! Te non hai più arrossito dopo l’invenzione del telegrafo, di piuttosto, che sei felice perché ti levano le ragnatele che sono li da anni!”
“Baronessa adesso vengo li e ti strappo la fulara!”
“Ah no.. perdonissimo Marchesa…. Sono felice per te, divertiti stasera!”
“Ecco brava, così ragioniamo!”
“Su comportatevi da Signore, e torniamo alla nave, come prima missione, non c’è male voi due! Baronessina ho tanto la sensazione che la sua fortuna sia inversamente proporzionale alla sua intelligenza e quindi lei sarà presente ad ogni missione e lei adorata Marchesa con la sua intelligenza e prontezza di spirito riesce a rimediare ai casini che la Baronessina combina! Questa è una squadra perfetta..”
“Inversamente propi… cosa? Non ho mica capito!”
“Non importa Baro, il sol dell’avvenire ci sorride, capisci, qui è molto meglio che sulla terra, tra le grinfie della Regista e i mobili dell’IKEA, dai retta alla tua amica Marchesa, non potevamo avere culo più grande! Sù ferramenta pseudointelligente, attiva il teletrasporto e portaci a bordo!”
“Io non prendo ordini da una Dinosaura!”
“Invece si Glen, è un ordine del tuo Capitano, e non offendere la mia bella!”
“Ohhhhh!” (Sospiro estatico della Marchesa).
“Ma porc.. malediz.. vecchia bab..” e a malavoglia Glen riportò il nostro gruppetto a bordo della nave.

Molte altre avventure nel cosmo attendono le nostre eroine, continuate a seguirci!!
by Lamarchesa13

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