OPINIONI: Capodanno in DISCO..
L’ho fatta la cazzata, sono andato a fare la seconda parte della serata di capodanno in una disco gay, più o meno trendy. Io lo sapevo a cosa andavo incontro, sapevo che mi avrebbero ripulito il portafoglio, sapevo che non mi sarei divertito più di tanto, sapevo che tipo di atmosfera avrei trovato. Ma allora perché ci sono andato? Un po’ perché i miei amici ci tenevano e mi dispiaceva fare il malmostoso anche a capodanno, un po’ perché per i miei studi di sociologia per meno abbienti, mi sarebbe stato utile, un po’ perché la speranza è l’ultima a morire e ti frulla nel cervello quel pensiero “magari stavolta mi diverto”.
Puntualmente smentito.
Comunque è stato indubbiamente interessante per misurare un certo tipo di ambiente e di cultura gay.
Va detto la musica era bella, ho ballato tanto, classificata sulla pubblicità come “hard house”, a me non sembrava affatto hard, comunque niente male davvero, per dirlo io che con la musica sono spitinfioso da morire e meno male che almeno la musica era decente perché l’atmosfera era abbastanza insopportabile. A mio avviso un locale notturno, in questo caso una discoteca gay, funziona davvero, tanto quanto oltre alla bella musica e a dei go go boys, grossi come armadi a quattro ante e fighissimi, l’atmosfera diventa conviviale al massimo, i freni inibitori si slacciano un po’ e le persone diventano cordiali. Almeno secondo me, in realtà quello che ho visto è stata una quantità industriali di figoni, ma davvero tanti, bei visi, barbe tagliate al laser, muscoli gonfissimi, alla faccia delle nuove tendenze della moda che vogliono i maschi col fisico più naturale, qui sembravano tutti un po’ omini Michelin. A metà serata i torsi nudi superavano quelli vestiti, ma di cordialità ne ho vista ben poca. Tutti ad abbracciarsi e baciarsi, ma sempre all’interno dei propri gruppi di riferimento. Per il resto uno squadramento generale a quanto erano grossi i tuoi muscoli, quanta roba trendy avessi addosso, insomma quanto aderissi alle regole non scritte del perfetto gay Milanese di tendenza. Posso dire? Che sfinimento, ovviamente siccome non avevo nessuno dei segni sopra citati ero guardato un po’ così e siccome molte persone dicono che a volte me la tiro, ma è solo quando sono a disagio, presumo che le persone di cui incrociavo lo sguardo pensassero la stessa cosa di me. Che è vero, se un ambiente mi sta sulle balle, divento si un po’ insopportabile, gelido e Milanese nel senso peggiore del termine. Però funziona così a Milano, in posti del genere, vai in autodifesa, ti trinceri dietro quello sguardo e tutti ce la tiriamo allegramente. Un cane che si morde la coda.
Va detto che una delle più grandi soddisfazioni (mi accontento di poco lo so..) quando passi in mezzo alla folla e ci sono i figoni a torso nudo che ti guardano, non perché gli interessi, ma perché si aspettano che tu li guardi con ammirazione, io passo con lo sguardo come se avessi pestato una cacca e dico “permesso” che vuol dire.. “uff togliti dalle balle”. Ci restano male e ti odiano subito, lo vedi.. Diciamola tutta, un po’ la mia è invidia e poi penso come siamo messi male...
Non sono certo qui a fare la morale sulle discoteche, io che le ho frequentate e con soddisfazione per tanti anni, ma la cosa che mi ha colpito di più è stato constatare che le dinamiche sono rimaste le stesse di venti anni fa, solo un filino più rigide e meno gioiose di un tempo. Ho avvertito le persone più isolate, meno propense al calore umano, nonostante l’uso non parco di certe sostanze, dato il numero di bottigliette d’acqua vendute al costo di un gioiello di Cartier, che ho visto girare. Ho ricordo di certe serate dove dopo l’avvenuta assunzione di mdma, tutti passavano il tempo ad abbracciare sconosciuti dicendo “Sei favoloso, ti voglio bene!”. Eh.. altri tempi, ma soprattutto altra età, oppure altre sostanze, comunque non ci puoi fare niente, col tempo diventi più critico e più sarcastico. Certo se uno pensa che il mondo gay sia quello, secondo me rimane davvero sconfortato, ma per fortuna che non è così, per fortuna che poi ci sono mille altri mondi, mille altri modi. E allora pensi che davvero sei fortunato ad avere incontrato gente con la Baronessina, il Davide Neve, Coco Max, quelli del Milk , gli amici di fb, di twitter e tutto il gruppo di persone, alcune che conosci anche da più di 20 anni, costruito nel tempo, forgiato sull’ intelligenza e il buon animo.
Andare in quel locale mi ha fatto pensare che davvero nella vita, è faticoso essere e forgiare se stessi, ma ne vale la pena, perché il punto non è quanta bellezza, muscoli, vestiti, barba hai più o meno alla moda, ma quanto riesci ad essere autentico, quanto riesci a riconoscere, trovandoti in simili situazioni, che non hai motivo di sentirti sbagliato, ma che semplicemente certe cose non fanno per te e va bene così.
C’è una cosa meravigliosa che ti capita con l’età, vai in certi posti e non pensi più, ”oddio, non piaccio, oddio come sono vestito, oddio..”, ma “oddio, non mi piacciono, oddio che noia, oddio su centinaia di persone anche molto fighe che ho visto, non ve n’è una che mi sia piaciuta veramente, ma nemmeno un po’ e non ci puoi fare proprio niente è più forte di te ed è meraviglioso.
Andare in discoteca può essere divertente, ma per quanto mi riguarda è una di quelle cose da fare ogni tanto, senza aspettarsi gran che e sicuramente un altro capodanno in discoteca non lo farò più, non fosse altro che per l’esorbitante costo, alla faccia della crisi, ma soprattutto, esiste la possibilità di essere altro, di fare altro, di trovarsi lo stesso un fidanzato, che magari non gliene frega una beata cippa dei muscoli, perché la cosa meravigliosa della realtà, è che nonostante tutto, la pubblicità, le pressioni sociali, la stupidità virale, la superficialità a mille, esistono tante persone intelligenti, che fanno quello che piace a loro, per quello che sono loro, pagandone anche le conseguenze se è il caso, ma esistono, si incontrano, ti scaldano il cuore e ti aprono il cervello, è confortante, non trovate?
Quindi andate pure a ballare, anche nella discoteca più trendy della galassia se vi diverte, ma non vi dimenticate mai chi siete e cosa vi piace davvero.
LaMarchesa13
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