RACCONTI LUNGHI: Tacco 12 da Aldebaran (Sesta Puntata)

PUNTATE PRECEDENTI (1° - 2° - 3° - 4° - 5°)

“Perché non dotare le donne del vostri campi protettivi?”

“Mi creda Anna, ci ho pensato ma il rischio che voi terrestri, possiate solo avvicinare la teoria dei campi e il potere che ne deriva , in una fase barbarica come quella in cui vivete, è un rischio troppo grande per l’intera galassia, deve rendersi conto  che siete una delle razze più aggressive e malfidate, dovete evolvervi spiritualmente e prima di allora non possiamo correre questo rischio, neanche alla lontana, quindi niente campi.. richiedono di portare dei chip sotto pelle, che potrebbero essere analizzati.”

“Questo significa che i terrestri almeno in potenza potrebbero giungere alla teoria dei campi.. se io fossi una spia.. lei sta rischiando grosso a dirmi quello che mi sta dicendo.”

“Adesso sono io che confido nel mio intuito.”

“Touchè.. Cassio, e non si preoccupi, resterà tra noi.. una domanda, i vostri campi possono essere proiettati a distanza?”

“Certo, ma senza un ricevitore sotto pelle, è un po’ più complicato e richiede molta energia dalla nave, quindi ne potremmo generare un numero piuttosto limitato, non possiamo proiettare campi sulle donne di interi paesi.”

“No.. però potreste istituire delle case protette, dove le donne o i bambini possono rifugiarsi ed essere al sicuro, dei rifugi appunto.. perlomeno nelle zone peggiori.”

“Vede che ho bisogno del suo cervello, se la sente di occuparsi dell’organizzazione della cosa, sarà  complicatissimo..”

E lo fu. Anna Winter, divenne la paladina di donne e bambini, avversata in segreto in certi salotti buoni, magnificata sui media, lavorava incessantemente all’istituzione delle case sicure e si vedeva spesso in pubblico insieme a Cassio, il che fece nascere parecchi pettegolezzi sui tabloid di tutto il mondo, ma anche questo sottoprodotto, faceva al caso, Anna e Cassio divennero la coppia dell’anno.

Il caso della rete di pedofili mondiali che venne pubblicata da Glen, fu un vero terremoto planetario, qualcosa che scosse il mondo profondamente, caddero governi, perché nomi insospettabili dell’economia, della finanza, dell’università e della politica si rivelarono invischiati, fu una pentola di marciume scoperchiata all’improvviso, che produsse effetti dirompenti. Naturalmente Cassio li fece arrestare tutti e la maggior parte condannati all’ergastolo. Le carceri divennero strapiene in tutto il mondo.

“Cassio, la questione rete pedofilia, ha aumentato in maniera considerevole il tuo indice di gradimento mondiale..”

“Indice di gradimento! Quanto siamo diventati terrestri Glen, io sapevo che il rischio per noi sarebbe stato questo, diventare troppo simili a loro, prendi per esempio tutta questa fama che mi circonda, gli articoli, le foto.. mi lusingano Glen, è divertente, mi piace.. e questo mi preoccupa molto.”

“Confido sulla tua capacità di autocontrollo Cassio, dicevo, i terrestri cominciano ad approvare in modo considerevole le nostre azioni, lo scandalo pedofili a livello mondiale a toccato delle corde profonde, sentono che si possono fidare e non fai sconti a nessuno, ma abbiamo un problema, con gli arresti per reati finanziari, ambientali e di pedofilia, le carceri sono sovraffollate e sai che le guardie senza armi, faticano a tenere la situazione sotto controllo, in diversi centri sono scoppiate rivolte piuttosto sanguinose, in molte siamo dovuti intervenire con il raggio Stigler e addormentarli tutti, ma la situazione può sfuggirci di mano, dobbiamo intervenire globalmente e subito.”

“Cazzo! Risolvi un problema e se ne presenta subito un altro, chiamami tutti i capi di stato, e organizza un incontro virtuale, nella zona azzurra, illustreremo il piano carceri.”

Il piano carceri era piuttosto semplice,  il carcere doveva essere asettico, bianco, perfettamente pulito e silenzioso, i carcerati stavano sempre e solo in celle singole e potevano incontrarsi con altri carcerati a gruppi di 2, massimo 4 persone, in luoghi comuni sorvegliati, al minimo cenno di violenza o discussione la rete di sensori avvertiva Glen che attivava i raggi Stigler in automatico, i carcerati addormentati venivano riportati in cella e tenuti in solitudine per diverse settimane, fino a quando si ritentava. Le guardie non entravano quasi mai in contatto con i carcerati. La solitudine era un tale deterrente, le persone la sopportavano talmente poco, che col tempo diventavano docilissime pur di scambiare 4 chiacchiere con qualcuno. Veniva consentito l’uso della tv, ma non del computer, per ovvie ragioni, un uso controllato di sostanze psicotrope era consentito, se non incentivato. Il mix di questi fattori produceva carcerati piuttosto docili e remissivi, però aveva un certo costo, ma una consociata della Cassio Spa, riusciva ad offrire  il servizio ad un prezzo molto basso, non avendo scopo di lucro ma solo di pareggio di bilancio e quasi tutte le nazioni se ne servirono. La costruzione di nuove strutture inoltre favorì ulteriormente l’occupazione. Impedendo il contatto tra detenuti, si evitavano risse, dinamiche violente e prevaricatorie all’interno delle carceri, insomma impedivano la comparsa di quei microcosmi sociali tipici delle carceri terrestri che erano dei veri e propri inferni sulla terra, da cui spesso le organizzazioni criminali più forti gestivano comunque i loro affari. I suicidi per solitudine erano abbastanza numerosi, ma siccome le condizioni igieniche e sanitarie erano perfette, non si applicavano torture di nessun tipo e la cosa aveva un’organizzazione piuttosto spersonalizzata, ma efficiente, ai terrestri andava benissimo, qualche suicidio era un prezzo che cinicamente si poteva pagare. Per Cassio, era la soluzione più funzionale, qui suicidi però lo tormentavano e non poco, cercò di introdurre un sistema di supporto psicologico, ma con scarso successo, dovette accontentarsi; almeno assassini, ferimenti e violenza erano praticamente scomparsi dalle carceri.

“Glen, non riesco a trovare Anton sulla nave, non risponde al comunicatore, ho una grana con la Chemical Brothers  che lui avrebbe dovuto risolvere, già da qualche giorno.. dove cazzo è finito?”

“Dal suo sensore personale lo rilevo sulla terra, proprio qui a Roma, ieri sera è sceso in città, ma non conosco il motivo, stamani mi ha comunicato che si è fatto sostituire da Trail e che non sarà reperibile per altre 48 ore.”

“Cosa?.. non è da Anton, che cazzo combina.. chiamalo Glen.”

“Posso chiamarlo solo con codice emergenza.”

“Sono piuttosto seccato Glen, questa è un’emergenza, chiamalo e attiva il video in automatico, voglio proprio vedere che cazzo sta facendo.”

“Che emergenza c’è Glen, cazzo, sono impegnato!”

“La vedo si impegnato, Anton, quello mi pare un letto e quello che dorme al suo fianco deduco sia un terrestre...ANTON!?”

“Ehm Signore.. lui è.. Carlo, è un terrestre, italiano, stavamo..”

“lo vedo benissimo cosa stavate facendo Anton e non ci sarebbero problemi se non fosse in servizio.”

“Tecnicamente no Signore ho cambiato il turno.”

“Anton, lei è il mio vice, non può cambiare turni senza avvisarmi e direi che ha fatto di tutto per nasconderlo.”

“Vede Signore, non era previsto.. cioè.. ieri sera avevo questa cena con l’amministratore delegato della Chemical..”

“Vorrebbe dirmi che quello è l’amministratore delegato della Chemical? E lei lo ha portato a letto?”

“Ehm.. no Signore l’amministratore della Chemical è una donna, abbiamo cenato parlato e risolto almeno in linea di massima i problemi che avevamo per l’introduzione dei nuovi fertilizzanti.”

“E allora chi è quello nel letto?”

“Ehm.. il cameriere del ristorante dove abbiamo cenato.”

“Ecco non voglio sapere come è andata, ma mi dica.. COME CAZZO LE E’ VENUTO IN MENTE, lei è il mio assistente, non può essere proprio lei a iniziare relazioni sessuali coi terrestri.”

“Signore, non potevo rifiutarmi ed essere scortese, oltretutto lo trovo molto interessante.. questi terrestri  fanno cose che.. credo di essere innamorato Signore..”

“Anton, lei è FATTO, altro che innamorato, guardi che occhi, cosa ha assunto?”

“Non  saprei Signore, una pastiglia blu, un paio bianche, ho fumato della roba che sapeva di plastica e qualcosa che si aspirava col naso.. mi creda l’effetto è incredibile siamo andati avanti 12 ore consecutive..”

“Ecco sono assistito da un tossico, maniaco sessuale, si rende conto della pericolosità ANTON, certe droghe terrestri per noi potrebbero essere mortali!”

“Veramente Glen le ha controllate e a parte dei pericoli dati da un uso prolungato, nell’immediato solo un po’ di stanchezza, euforia ed eccitamento, non vedo grandi problemi..”

“Lei vorrebbe dirmi che ha mandato una navetta dalla città alle nave madre, per fare analizzare un po’ di droghe per potersi alterare allegramente?! E Glen le ha dato spalla?!”

“Ehm.. mi sembrava la cosa più logica.”

 “Ma porca.. ANTON entro stasera alle 21 la voglio a bordo.. e si porti dietro il suo Carlo, non vorrei mai interrompere scambi culturali così ben riusciti tra  Terrestri e Aldebariani, si diverta pure, le aree operative gli sono totalmente vietate ma in quelle ricreative ha libero accesso e lo faccia controllare da Glen, tutta la sua storia, la sua mail e le comunicazioni cellulari, voglio essere sicuro che non sia un infiltrato.. ANTON sul lavoro la voglio efficientissimo, non mi diventi cretino che le stronco la carriera!”

Anton sorrideva, grato per avere un capo così intelligente. “Grazie Signore, ci sarò!”

“Glen.. spiegami!”

“Ne aveva bisogno Cassio, il ragazzo è un anno lavora come un mulo e lui è molto diverso da te, sistemare aziende, licenziare, fare lo stronzo, a lui non piace gli costa uno sforzo enorme, è esaurito, cosa di meglio di una bella avventura sessuale?”

“Già con un bel mix di sostanze tossiche, ma vi siete bevuti il cervello, lui posso capire, ma tu, tra i migliori cervelli della galassia oltretutto scopro che hai imparato a mentirmi!”

“Cassio non fare il rigido, il rischio era minimo, domani ha già pronto una seduta al centro medico per un trattamento veloce di pulizia del sangue.. tornerà come nuovo, solo più rilassato e felice, quindi più efficiente!”

“Su questa astronave c’è una generale tendenza a prendersi un po’ troppe libertà.. e a farmela dietro le spalle.”

“Cassio, non me la fai…la verità è che sei mortalmente invidioso, quindi ecco un ottimo consiglio, hai trecento Aldebariani e qualche miliardo di terrestri a disposizione, approfittane, sei un po’ troppo teso ultimamente.”

“Glen.. perché non te ne vai a fare in culo?”

“Volgare e poi tecnicamente non mi è possibile.. non ho il culo!”

FINE 6° PUNTATA

Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale