RACCONTI LUNGHI: Tacco 12 da Aldebaran . (9° puntata)
La senatrice Anna Winter viene contaminata col polonio dai fondamentalisti islamici e le sue condizioni sono gravi..
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“Anna, Buongiorno, come si sente?”
La senatrice si alzò solo un poco dal cuscino, con enorme sforzo, le sue condizioni erano pietose, non avvertiva dolore, solo perché gli stavano somministrando antidolorifici Aldebariani che erano molto più potenti di quelli terrestri e quindi aveva questa espressione beata e triste nello stesso tempo. Era perfettamente consapevole che stava morendo.
“Cassio....che piacere vederla.”
“Senatrice, il piacere è mio.. ma..”
“Sto morendo, non si preoccupi, sono una donna intelligente, capisco come vanno le cose..”
“Come direbbe un terrestre.. io le voglio bene senatrice è usanza sul mio pianeta, dire ciò che si prova nei confronti di qualcuno a cui si tiene e che sta in pessime condizioni di salute, perché si potrebbe non avere più un'occasione..”
“Più conosco il vostro popolo e più mi piacete, sappia che ricambio l'affetto e sono contenta che mi abbia comunicato il suo, visto che non ho speranza di cavarmela..”
“Ecco.. non è proprio così.. consultando lo staff medico della nave e Glen ci sarebbe un tentativo da fare, ma molto rischioso, perché non è mai stato tentato niente del genere prima..”
Cassio sembrava un'altra persona, era quasi timido, timoroso, alla senatrice, faceva molta tenerezza.
“Vada avanti.”
“Vede.. il nostro sistema immunitario è molto più efficiente del vostro, abbiamo notevoli capacità rigenerative, l'idea è quella di inserire cellule staminali Aldebariane, adattate a voi terrestri, programmandole per ricostruire interamente il suo patrimonio cellulare, cancellando gli effetti degenerativi delle radiazioni, se funziona lei letteralmente rinascerà un po' Aldebariana, con un sistema immunitario più forte, e dall'aspetto più giovane.. se tutto va bene.”
“E se non va bene?”
“Il suo corpo potrebbe rigettare le nostre staminali e morire in maniera piuttosto dolorosa, il suo corpo potrebbe reagire con un'infiammazione generale dei tessuti, febbre altissima, mutazioni fisiche impreviste, finché il suo cuore cederà..”
“Probabilità di successo?”
“Lei va sempre diritta al punto, Glen parla di 40% favorevoli, 60 contrarie, è un tentativo disperato..”
“L'alternativa sarebbe morte certa, mi spiacerebbe perdermi tutto quello che sta accadendo sulla terra grazie a voi e poi vuole che una donna rifiuti un trattamento che potrebbe ringiovanirla? Proceda senza esitazione Cassio!”
“Sarà fuori uso per almeno 6/8 mesi, in una vasca di rigenerazione, in stato di semi incoscienza, almeno fino alle fasi finali, poi sarà sveglia, sotto sedativo naturalmente, ma se dovesse andare male, non sarà sufficiente, soffrirà molto..”
“Non ho intenzione di togliermi di torno tanto facilmente.. ci rivedremo fra sei mesi allora!”
“Nella nostra medicina, l'atteggiamento psicologico è molto importante per la guarigione, lei ha quello giusto, è una persona molto forte..”
“Cassio, adesso vada, ha un pianeta da gestire e da migliorare.. sono in buone mani”
“Questo è certo.. allora la saluto Anna, ci rivedremo fra sei mesi!”
Cassio si avviò alla porta della camera, con un misto di sentimenti contrastanti che sfociavano in una profonda malinconia, mista a grande speranza.
“Cassio.. Grazie, per tutto quello che mi ha fatto vivere, anche questa sa.. grazie!”
“Grazie a lei, per tutto quello che mi ha fatto vivere, la considero il mio piccolo tesoro terrestre. E' un peccato che sul nostro pianeta non esista il genere femminile.. AUSA STAROTI, che in aldebariano vuole dire -Che l'universo la sostenga!”
“E' la prima volta che mi parla in Aldebariano, grazie vecchio presuntuoso!”
“VECCHIO?!!”
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“Glen, rapporto mediorientale in particolare in Iran”
“Anton la situazione è sempre delicata, abbiamo arrestato praticamente tutto il governo, e condannato all'ergastolo il primo ministro, l'imam capo della moschea della capitale e a cascata una marea di persone, tutte inviati al supercarcere in Australia.”
“Vedi dove siamo arrivati Glen, costruire un supercarcere in mezzo al deserto, che pianeta del cazzo!!”
“Abbiamo abolito le leggi religiose e indetto nuove elezioni, il candidato moderato ha ottime probabilità di vittoria, ma il paese è una polveriera..”
“Quasi rivolgo preghiera ad uno dei loro Dio, quest'area del pianeta è davvero un problema enorme, che l'universo mi sostenga!”
“Che ti sostenga Cassio!”
“Glen, tieni sotto controllo la situazione e chiama Anton, io vado in vacanza!”
“Cosa!?”
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“Buongiorno Anton, si accomodi.”
“Anton, sono davvero soddisfatto del lavoro che sta svolgendo, lei come si sente?!”
“Stanco, ma soddisfatto!”
“Le ho dato enormi responsabilità, se la sta cavando egregiamente e mi dica come va la sua relazione con il terrestre?!”
“Direi molto bene, anche se devo sottolineare che ha un concetto di rapporto di coppia un po' limitato..”
“Da un terrestre non può pretendere la nostra stessa apertura mentale, comunque,
possiamo dire che si sente abbastanza bene e in equilibrio?”
“Direi proprio di si.”
“Ottimo, perché da questo momento le affido il comando, sarò in vacanza per due settimane!”
La faccia di Anton sbianco leggermente.
“Sta scherzando vero!?”
“Fortemente voluto dal mio consigliere.. posso non seguire i consigli del mio consigliere?”
“Signore, ho la vaga sensazione che lei mi stia prendendo per i fondelli, la diverte vedermi in difficoltà?!”
“Anton, davvero ho bisogno di una vacanza, so di darle un carico enorme, ma mi creda a turno tutti faremo un periodo di riposo, anche lei quindi.”
Anton tirò un enorme sospiro.
“Va bene, vedrò di fare del mio meglio.”
“Come fa sempre, e Anton..”
“Si Signore..”
“Grazie!”
Cassio si buttò letteralmente sul pianeta terra, affrontando il suo periodo di riposo nel modo migliore che conosceva, feste alle ambasciate, inaugurazioni di locali e ristoranti, discoteche, musei, cinema, si creò attorno a lui uno stormo di rapaci paparazzi che riportavano ogni sua prodezza e ogni cocktail terrestre che stava sperimentando.
Pensò che in realtà il suo vero talento non era far entrare pianeti ostici nella confederazione, ma la vita mondana, sia su Adebaran, che sulla terra, aveva un vero talento e lo dispiegò tutto.
Gli Aldebariani, avendo un enzima poco funzionante, non reggevano molto gli alcolici terrestri, e Cassio passo tutta la prima settimana ad ubriacarsi ogni sera, ritornava alla nave all'alba, in condizioni piuttosto discutibili. Tutto il mondo sapeva delle bravate di Cassio, la sua immagine pubblica agli occhi terrestri andava peggiorando. Un giornale femminile titolava “La crisi di Cassio”, e si domandava se poteva essere ancora affidabile per curare gli interessi terrestri. Le quotazioni del suo vice Anton, salivano di giorno in giorno. Cassio sembrava non curarsene.
FINE 9° PUNTATA
FINE 9° PUNTATA
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