OPINIONI: LO SPETTACOLO SUI GOMITI
Mi sono preso due giorni di assoluto riposo, sono arrivato a questo spettacolo letteralmente sui gomiti e adesso che è terminato mi sento come se mi fosse passato un tir addosso.
Mi è piaciuto come è venuto, soprattutto mi è piaciuto come hanno lavorato il perfido Signor Neve e la Baronessina. Ora mi guarderò e riguarderò i video a mente fredda, con un po’ di distacco, ma ad una prima visione superficiale a me sono sembrati bravissimi, tempi perfetti, ironia a piene mani, la Baronessina era proprio magnetica e se ripenso ai primi passi che abbiamo mosso insieme sul palcoscenico ha fatto enormi progressi, ha “qualcosa” quando sta sul palco, qualcosa che io ho sempre visto, ma che col tempo ha affinato, migliorato. Lo stesso discorso vale per il Neve, nonostante avesse lavorato tutto il giorno e poi si è fatto il treno da Torino, venerdì ha dato prova di grande bravura.
Della mia performance non sono molto soddisfatto, non dovrei scriverlo, ma son fatto così, delle regole del marketing un po’ me ne frego e preferisco essere sincero, con chi ci segue. Ho cantato solo un brano discretamente, e mi sono accorto che è piaciuto anche al pubblico, ma il primo pezzo e l’ultimo no, ero fuori tono, semplicemente. Sicuramente ho fatto di meglio precedentemente. Naturalmente mi sono chiesto cosa non è andato bene? La risposta è semplice ed è anche tanto banale, ho una discreta voce, ma non sono un fenomeno, non potrei mai reggere un concerto, ma inserita nel contesto dei nostri spettacoli, è perfetta per fare da contrappunto all’ironia del Neve e al Glamour della Baronessina, ma quando mi esibisco devo prepararla bene e lavorarci tanto, per mesi, cosa che non sono riuscito a fare o a fare molto poco rispetto alle mie abitudini.
C’è un numero, però dove mi sono piaciuto tanto, quello di chiusura, quello che ormai per nostra tradizione è sempre leggero, in playback e il più scenografico, molto attento allo styling, una specie di reinterpretazione di pezzi famosi, dance e glamour, che di solito piace parecchio al pubblico.
Insomma Finally, preso dal film Priscilla, ha sempre un suo fascino e noi ne abbiamo fatto una versione piuttosto divertente, in pratica fare il cretino sui tacchi e con il boa di struzzo mi è riuscito bene.
Il che mi da tanto da riflettere..
Più vado avanti e più mi accorgo che a fare il cretino ho un vero talento.
Comunque questo spettacolo ha fatto uscire fuori un problema generale con cui ci siamo scontrati nella preparazione, il tempo per fare le cose bene. Quello ci è mancato. Questo rende il risultato dei miei due soci ancora più encomiabile, se lo spettacolo ha funzionato si deve a loro.
Da qui una riflessione generale su alcuni errori di programmazione fatti in questi mesi che possono essere riassunti con “abbiamo messo troppa carne al fuoco”, troppe cose, considerando che abbiamo anche un lavoro con cui cerchiamo di mantenerci. Siamo ad un punto in cui il blog, il canale youtube e tutti gli accidenti in cui siamo impegnati, sono diventati un secondo lavoro a tutti gli effetti e il sistema di produzione che abbiamo adottato finora risulta ormai inadeguato.
Questo ci obbliga a cambiare un po', a tagliare le cose meno efficaci a concentrare la produzione in specifici periodi e a non avere sovrapposizioni così marcate come negli ultimi tempi.
Quindi il blog e il canale youtube subiranno modifiche e qualche rallentamento nelle pubblicazioni, ce ne perdonerete, con la promessa che presto saremo a regime rinnovati e rinfrescati.
Naturalmente chiudo questo mini post ringraziando il pubblico che è venuto a vederci, e che ci sostiene nel tempo nonostante tutto, grazie, continuate a seguirci.
A breve il video dello spettacolo.
LaMarchesa13
Ho letto con attenzione il tuo post. Complimenti per il lavoro che fate. Mi fa piacere che, con l'esperienza, tu abbia potuto toccare con mano l'impegno che ci vuole per mettere in piedi produzioni come queste. Quindi ora credo e spero mi capirai meglio su cosa ho dovuto passare io per produrre da sola il mio film "Camelia", nel quale tutti voi avete un ruolo. Mi fa ancora più piacere perchè inizialmente, senza sapere il prezzo che ci fosse da pagare in termini di tempo ed energie, proprio tu ti eri scontrato con me per il mio "troppo fare". Penso che ora converrai con me nel riconoscere che una grande passione porta inevitabilmente a far tanto e a scontrarsi con inevitabili ostacoli e con il tempo che scarseggia.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per il percorso futuro.