RACCONTI LUNGHI: Tacco 12 da Aldebaran (Undicesima puntata)

Le vacanze eccessive di Cassio volgono al termine e nuovi incontri sono all'orizzonte..

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“Sono belle vero?”
“Si. Una bellezza fredda..”
“Sembra che l’autore, trasformi le persone in perfette composizioni di forme e colori, ma così disperatamente distanti..”
“Dolenti.. direi, come se fossero disperati ma non potessero dirlo.”
“E lei si sente così.. o sbaglio!?”
“Ma allora è vero che voi Aldebariani siete piuttosto sfacciati!”
“Diretti forse.. piacere Cassio” E alzò la mano con il palmo diretto verso l’interlocutore.
L’altro allungò la mano per stringerla alla terrestre, “Mi scusi, dimenticavo che voi salutate diversamente. Comunque piacere mio, Francesco Cambiaso.”
“Un nome Italiano e antico, bello.”
“Il famoso Cassio, che si ferma a parlare con un perfetto Signor Nessuno, mi domando perché?”
“La trovo bello”
“Bello? Mi sta prendendo in giro, lei è bello, tutti voi di Aldebaran siete belli, io sono troppo magro,  troppo complicato e troppo triste per essere bello.”
“Non capisco se lo dice sul serio o solo per essere adulato, in ogni caso voi terrestri avete un concetto di bellezza così limitato..”
“Trova?”
“Lei sarà anche magro ma le sue proporzioni sono armoniose, con alcune imperfezioni che la rendono ancora più attraente. E poi come si muove, come sta nella stanza.. la sua malinconia,
tutto concorre a renderla attraente.”
“Capitano, ci sta provando con me?!”
“Ovviamente!”
“Né sono lusingato, ma come fa a sapere, che in quanto terrestre io sia attratto dagli uomini?”
“Si capisce..”
“In effetti non faccio nulla per nasconderlo. Sa che parla molto bene l’Italiano?”
“Non io, il traduttore, una capsula che si applica su un dente e traduce direttamente la voce in uscita, così sembra che io parli la sua lingua e per la ricezione l’orecchino che ho sull'orecchio sinistro. Un vanto della tecnologia Aldebaran. Le andrebbe di cenare assieme?!”
L’altro rimase interdetto per un momento. 
“Certo che lei non perde tempo, ma se non vogliamo essere travolti dai fotografi qui  fuori, meglio chiedere alla gallerista di farci uscire da una porta di servizio.”
“Mi sembra un ottima idea!”
La gallerista fu molto felice di fare un favore personale a Cassio e li fece uscire dalla porta di servizio, che dava su un  tipico vicoletto Romano.
“Dove pensa di portarmi a Cena, Sig. Cassio? Non credo che staremo tranquilli da nessuna parte, lei è troppo conosciuto e devo dire che per essere il capo delle forze di Occupazione è piuttosto amato, anche se la ragione è evidente?”
“Vero, se non le sembro troppo sfacciato,  la inviterei sulla mia nave, lì nessuno potrà disturbarci.”
“Ho qualche timore a dire la verità, ma la curiosità di vedere la vostra nave è molto grande, accetto e poi mentirei se dicessi che non la trovo attraente.”
“Posso capirlo.”
“Questo per un terrestre è molto presuntuoso!”
“Vanitoso.. sono terribilmente vanitoso.”
“Quello che è.”
“A questo punto, se non sbaglio, dovremmo passare al Tu.”
 “Dimmi Cassio…come fa strano dare del tu, al dominatore del mondo..”
“Mi stai pigliando per il…”
“Assolutamente si, ma dimmi, voi mangiate cibo terrestre? i giornali dicono di sì, ma che non sopportate nessun tipo di lievito..”
“E non mangiamo carne.”
“Una scelta che vi fa onore!”
“Non siamo diventati vegetariani, lo siamo da sempre, ci siamo evoluti così, quindi nessun onore, solo evoluzione..”
“Diciamo che con voi l’evoluzione ha lavorato meglio..”
“Hai questo sguardo così malinconico, Francesco.. sembri un sopravvissuto a qualcosa che ti ha ferito molto..”
“Sono sempre stato così fin da bambino, piuttosto introverso.. poi ho un divorzio alle spalle devastante, il mio ex marito mi ha lasciato in mutande, non ho più un soldo..”
“Credo di capire che l’attrazione che trovo per te, dipenda anche da questo tuo  lato, il che è strano per un Aldebariano, noi siamo piuttosto sereni mediamente..”
“In effetti il tuo vice Anton, in un intervista ha dichiarato che sei molto atipico per essere un Aldebariano..”
“Anton ha parlato troppo…chiamo la navetta.” Sfiorò il bracciale al polso e mise il suo braccio intorno alle spalle del terrestre, che si irrigidì per qualche secondo, per poi rilassarsi. Decisamente Cassio trovava il terrestre davvero attraente.
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“Glen, avvisa Anton, che da domani rientro in servizio, il mio periodo di riposo è terminato.. ah, ho un ospite nei miei alloggi, il Signor Francesco Cambiaso, programma il suo accesso libero a tutte le zone verdi della nave.”
“Finalmente Cassio, dopo anni che non consumavi, avrai tirato giù le pareti della nave, povero Signor Cambiaso!”
“GLEN, non essere irriverente.. cosa è questa ironia da due soldi, stai andando fuori controllo!”
“Esagerato! Comunque, sarà eseguito…ah tipo interessante sai!”
“GLEN!! Sei decisamente fuori controllo!”
“Buongiorno Cassio..” Francesco parlava da dentro le lenzuola, del letto.
“Buongiorno Francesco, come stai?”
“Bene, un po’ come se mi fosse passato addosso un treno merci.. diciamo stanco ma felice. Accidenti Cassio, quanto tempo era che non lo facevi, ancora un po’ e mi smontavi?!”
“Cos’è vi siete messi d’accordo te e la mia I.A., stesse battute da due soldi? comunque parecchi anni in effetti.”
“Ho visto.”
“Ordino la colazione, ti faccio compagnia mentre mangi.”
“Tu non mangi Cassio?”
“Noi non facciamo colazione, al mattino non riusciamo a mangiare. Facciamo solo il pasto serale e uno spuntino al pomeriggio.”
“Metabolismo lento?”
“Diciamo che il nostro corpo assimila meglio e abbiamo bisogno di nutrirci meno spesso di voi.”
“Comodo! Tra l’altro cosa è questo tessuto delle lenzuola è così morbido e leggero al tempo stesso?”
“Vegetale, una pianta dal nome impronunciabile per voi,  anche per il traduttore, è un po’ come la vostra canapa, ma una particolare lavorazione la rende così piacevole al tatto.”
“Ci starei dentro tutto il giorno!”
“Puoi farlo se vuoi, io oggi riprendo il comando, il mio riposo è terminato, ma ti ritrovo qui stasera naturalmente no?!”
“Cosa? Non ti pare di correre un po’ troppo? Ci conosciamo da un giorno e poi ho anche un lavoro.”
“Allora vai al lavoro, torna stasera per la cena e ti fermi la notte.”
“Cassio, ma.. ti comporti come se avessimo una relazione e siccome non credo che tu sia stupido, presumo sia usanza di Aldebaran.”
“In effetti, noi ci conosciamo, stiamo insieme una notte, se il sesso funziona è nel nostro caso ha funzionato alla grande e si avverte affinità emotiva, si è insieme.”
“Mi sembra affrettato e imprudente, non sarebbe meglio conoscersi un po’?”
“Ci si mette insieme appunto per conoscersi?
“E se non funziona?”
“Se si è entrambi consci della cosa, ci si lascia con il rito del saluto, altrimenti uno dei due unilateralmente interrompe la relazione col rito della rottura”.
“Rottura? Saluto?
“ Il saluto è una festa di addio beneaugurante che i due ex fanno, coinvolge amici e vicini di casa e dura tutta la notte. I due si ringraziano a vicenda per le cose belle vissute insieme e si augurano le cose migliori per il futuro. Più o meno tutti si alterano con sostanze psicotrope e ci si diverte.”
“Un Baccanale praticamente, però mi sembra bello e il rito della rottura?
“Ci si affronta in un duello di arti di combattimento, simile alle vostre arti marziali, ma molto più semplici, cosi che l’abbandonato ha modo di lavare l’onta di essere stato abbandonato vincendo il duello.”
“E se non lo vince?”
“Difficile, chi abbandona fa in modo di lasciar vincere l’altro, in  modo convincente ovviamente, combattendo duramente, ma si umilia perdendo, è un modo per ripagare l’altro del dolore causatogli, il quale a livello sociale non appare un debole.”
“Mi pare un po’ barbaro e anche complicato.”
“Più complicato e più doloroso dei tribunali e avvocati delle vostre procedure di divorzio, che oltretutto spesso durano anni?”
“In effetti.. e per il patrimonio come fate, come lo dividete?”
“Non esiste patrimonio, perché da noi, non esiste il denaro!”
“Cavoli, questa non la sapeva ancora nessuno e come fate?”
“Adesso non ho tempo è complicato spiegare il nostro modello economico e ti pregherei di non divulgare la notizia, voi terrestri non siete ancora pronti per l’idea che si possa vivere senza denaro! E dico sul serio per la riservatezza, se dovesse uscire la notizia, saprei da che fonte arriva e non potrei fare altro che arrestarti! Niente di personale, ma non posso fare diversamente.”
“Tranquillo, l’idea di vivere senza denaro in effetti è sconvolgente, ma mi pare un gran bel traguardo.. condivisibile, quindi vai tranquillo!”
“Sono tranquillo, ho visto come sei stato stanotte, tutto mi dice che sei una persona affidabile, oltre che di alto livello morale, posso sempre sbagliarmi, ma so sempre come ovviare in questi casi.”
“Non ho dubbi. Sai Cassio, stamani son felice, erano anni che non mi capitava una cosa bella e non ho nessuna voglia di tornare al lavoro, vorrei stare qui a letto ancora e poi girarmi un po’ la nave, in attesa di rivederci stasera, se non ti spiace?”
“Felicissimo, qualunque cosa ti serva chiedi a Glen, lui ti può seguire in ogni punto della nave..”
“Accidenti, ho il problema di giustificare la mia assenza al lavoro e col mio capo le cose non vanno benissimo, temo che dovrò rinunciare..”
“Dammi il numero lo chiamo io, credi che possa bastare come giustificativo? Come si chiama la società?”
“Metatrex!”
“Metatrex.. metatrex,   Glen è nostra?”
“Affermativo, siamo soci di maggioranza da 2 mesi precisi!”
“Credo che sia tutto a posto, Glen chiamami il Capo di quest’uomo delizioso…”
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“Mi stupisco che da Aldebaran non siano arrivati messaggi di nessun tipo, soprattutto in considerazione del fatto che le mie scelte di potere, adottate su questo pianeta violano praticamente tutti i regolamenti etici del gruppo gestione galattica, mi aspettavo perlomeno un tentativo di espulsione da una parte del consiglio? Glen, hai qualche spiegazione?”
“Certo, ho falsificato i rapporti, ho dipinto una situazione molto più standard, di quanto non sia in realtà”..

FINE 11° PUNTATA



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