OPINIONI: #PsycoGrecia

Ci siamo arrivati, alla fine ci siamo. Andrà in default la Grecia? E cosa succederà dell’euro e dell’Europa?
Se vi ricordate quando l’Italia entrò in Europa, noi Italiani eravamo entusiasti, me compreso, si sperava che l’Italia uscisse dal suo provincialismo e si Europeizzasse un po’, diventando più efficiente e moderna, tutti lo speravamo.
Peccato che quello che sta succedendo è che l’Europa si è Italianizzata, diventando burocratica, arcigna, rigida e assolutamente sconveniente per i Cittadini Europei.

Io non capisco molto di macroeconomia, ma mi pare di aver compreso che esiste, ED ESISTEVA già da subito, un problema di debito pubblico nei paesi del sud Europa, poi è arrivata la crisi (causata dalle banche) e che qualcuno ha deciso che per stare nella moneta unica bisognava ridurre assolutamente il debito di questi paesi, con rigidissime politiche di contenimento di bilancio, la cosiddetta austerità.
Ho capito anche  che tale austerità serve solo per pagare gli interessi mostruosi sul debito pubblico e che col meccanismo dell’euro, uno stato sovrano non può più usare la svalutazione monetaria e la stampa di denaro per immettere liquidità sul mercato, alla fine chi ne beneficia è chi aveva i conti in ordine, che può esportare le sue merci senza temere che paesi come l’Italia possano aumentare le esportazioni svalutando la moneta nazionale.
Poi ho capito che la politica di austerità non genera crescita economica, perché inibisce fortemente i consumi interni di questi paesi, e che quindi senza crescita aumenta la disoccupazione, per cui i consumi si frenano ulteriormente. Se i consumi frenano, le aziende chiudono e la disoccupazione aumenta. Intanto non crescendo l’economia, non si riescono a pagare gli interessi sul debito e per fare questo si aumentano le tasse, che a loro volta inibiscono i consumi ulteriormente, insomma in linguaggio tecnico informatico, questo si chiama LOOP.

Quindi per uscire dalla crisi, servirebbero investimenti, incentivi fiscali, iniezioni di liquidità, quindi un incremento del debito, ma siccome questo è in contrasto con la linea rigorista, la crisi resta e si avvita su se stessa.
La strada maestra sarebbe stata quella di spalmare il debito su tutti i paesi membri dell’Unione, i famosi Bond Europei, cosa di cui la Germania e i paesi del Nord Europa (quelli con i conti in ordine), non vogliono sentir parlare, che è poi quello che succede in uno stato federale come gli Stati Uniti, dove qualche anni fa fallì uno stato, ma siccome il debito viene condiviso da tutto lo stato federale e gli Stati Uniti possono stampare moneta, la cosa non ha avuto effetto sulla borsa ed è stata riassorbita, insomma anche gli Stati Uniti hanno un grande debito pubblico, ma siccome hanno moneta sovrana, decidono quanta moneta stampare e se svalutarla, l’economia Americana, bene o male in effetti cresce.
Un vero casino, non vi pare, io  ho cercato di spiegare quello che ho letto in questi anni sull'argomento e di farne uno schema semplice, ma con sempre quella sensazione di caos e di non afferrare veramente lo schema d’insieme. Una cosa è certa all’ inizio della crisi le banche europee erano molto esposte con titoli dei paesi indebitati come Italia, Spagna, etc. e quindi correvano il rischio di capottare e che adesso invece questo debito se lo sono comprato gli stati stessi con modalità varie e in parte la BCE di Mario Draghi, con quella roba strana che si chiama QUANTITATIVE EASING.

Ok, ora posso pestare la testa al muro e poi tornare al filo del ragionamento, una cosa che invece è chiarissima a tutti, sono gli effetti dell’Euro, impoverimento di tutti gli stati del Sud Europa, tasso di disoccupazione altissimo, distruzione della classe media e tasse molto elevate, con tagli pesantissimi ai servizi sociali. Altra cosa che è chiarissima, è che sono state le banche a creare sto casino e la crisi è cominciata da loro e per salvarle si sono usati soldi pubblici, quindi le banche oggi sono più o meno salve mentre metà degli Europei stanno nella merda e la Grecia è solo la punta dell’iceberg.
I paesi Europei del Nord non vogliono, giustamente o meno, pagare per i debiti degli inefficienti stati del sud, a parte ovviamente vendere volentieri i loro prodotti, grazie al cambio fisso dell’euro.
Più vado avanti e più mi si intorcina il cervello, si vede che di economia non so niente, ma comunque dopo questa menatona di pseudo economia, sorge spontanea una domanda: perché l’unione monetaria è stata fatta così?
La Germania sapeva benissimo come erano messi i paesi del sud Europa, sapeva benissimo che i conti presentati dalla Grecia, ma non solo, erano un filo truccati, secondo le indicazioni di grande banche di investimento, le stesse che sono responsabili dei disastri fin qui confusamente elencati e allora perché?
Pare per vendere a man bassa, per esportare a più non posso, ma se la classe media è distrutta e non ha più lavoro e quattrini, come fa ad acquistare i prodotti Tedeschi, mano mano anche la Germania risentirà di questa situazione o no?
Altra cosa che si capisce benissimo è che le istituzioni europee se ne fottono delle volontà dei cittadini e impongono di fatto commissariando i governi degli stati indebitati, regole durissime e tagli sociali mostruosi, senza possibilità di replica ed ecco che la più colpita da queste misure, appunto la Grecia, elegge un nuovo governo che dice “Basta, andate affanculo, noi ci avete già spremuto, un europa così ci fa schifo, ci rifiutiamo di impoverire ulteriormente i cittadini, i soldi non li abbiamo, oramai siamo nella merda, manca giusto il passettino del default ufficiale, quindi o ci sospendete almeno il pagamento degli interessi e ci permettete di avere più tempo per far ripartire l’economia, o tutto va a carte e quarantotto noi andiamo in default, poi vediamo che succede all’unione europea e vediamo se ci sarà il temuto effetto domino, noi ormai siamo già nella merda. Siamo sempre in Europa né, ma intanto cominciamo a parlamentare con la Russia, (e gli Stati uniti si spaventano perché non vogliono l’influenza Russa su un paese europeo, per via delle vicende Ucraine) e anche con la Cina (dove tutti fingono di non spaventarsi, ma questi si stanno comprando mezzo mondo e vendendo i loro prodotti di scarsa qualità ovunque)". 
Però la troika, che adesso ha un altro nome, non cede.
Situazione attuale: stallo e le borse europee crollano.
In pratica, le istituzioni europee, stanno scavalcando i governi legittimamente eletti, quindi la democrazia, (fino a imporre un governo tecnico in Italia che va avanti da anni e che non è di fatto legittimato dagli italiani), e non vogliono nemmeno però che i paesi aderenti escano dall’euro, anzi non sono state previste regole di uscita, un po’ come se decidi di fare affari con la mafia, poi non ne esci più o forse si, a gambe in avanti.
Molti dicono e scrivono che Tsipras ha fatto una cazzata ad indirre il referendum è che è un errore grandissimo, ma secondo voi, per una decisione che peserà per sempre sulla vita dei Greci, vi sembra così sbagliato chiedere ai cittadini? O meglio fare come la troika e i governi compiacenti o semplicemente genuflessi, che impongono mazzate ai cittadini senza nemmeno consultarli?
E poi quanto tempo potrà tirare a campare l’Europa in questo modo, quanto durerà questo lento stillicidio economico per il sud, prima che tutto vada a carte e quarantotto.
Ma forse non è arrivato il momento di metterla in discussione questa Europa? Ci sono strade alternative a questo modello economico e l’euro non ci è mica stato imposto dalla volta celeste.
La verità è che Europa dei popoli non esiste, esiste quella delle banche di investimento che influenzano i governi e che se ne fottono di tutto, basta guadagnare sull’immediato e non si rendono conto che se distruggi la classe media in Occidente, distruggi il mercato stesso, poi sono cazzi.
Non puoi pensare di costruire un’economia riducendo i diritti dei lavoratori e pagarli sempre meno e pensare che così possano comprare quei cazzo di prodottini inutili, con cui invadi il mondo intero.
Decidete di seguire il modello consumistico? Bene, fa schifo, ma almeno fatelo bene, invece avete segato le gambe almeno a due generazioni a venire e continuate a fare cazzate e ci volete anche far credere che è il modo migliore. E’ una questione di equilibrio, altrimenti l’economia di mercato è defunta.
Diciamolo chiaramente la Grecia è in default effettivo da un po’, datele un po’ di ossigeno, sono nella merda, una regione del nostro continente sta di merda e l’Europa fa la dura, io non ci posso credere.

Comunque il mio sostegno va totalmente a Tsipras e al suo governo, sta cercando di fare quello che ha promesso in campagna elettorale e ha dato prova di grande dignità e fermezza, lo so in Italia fa scandalo cercare di fare quello che si promette, mica è normale né…..
LaMarchesa13

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