OPINIONI: Trani e il mistero delle pochette
In vacanza il tempo si dilata. Tutto rallenta, si fa indefinito e ci pervade un senso di benessere diffuso.
Qui è luce, sole, marmo chiaro e aria leggera che sa di salsedine.
Una terra gentile, come i suoi abitanti, col peso della storia.
Federico II e i castelli e cattedrali e vento.
La pulizia dell’aria, il cielo notturno meravigliosamente stellato.
Strade di marmo lucido, che sembra sempre bagnato, è facile scivolare e inciampare tra le leggere sconnessioni dei blocchi di marmo. A me è capitato già diverse volte, ma è noto che io inciampo per un nonnulla, ma non cado mai, un mio personalissimo senso dell’equilibrio.
Qui è cibo, un ottimo cibo, ogni boccone è come ingerire un libro di storia e lascia un senso di piacere, che è anche cultura.
Sono sempre stato bene in Puglia e va bene anche quest’anno.
Qui sei predisposto all’accoglienza dell’altro, scemano le difese cittadine, diventi persino un Milanese simpatico e rilassato, il che è una contraddizione in termini.
La Signora del baretto al mare ti spiega che il fritto misto di pesce lo fa in padella, col suo olio di oliva, niente friggitrice professionale, niente olio di palma, niente pesce di allevamento, solo pescato fresco e non troppo grosso che assorbe troppe schifezze.
Io che a Milano odio il fritto misto, mi si inchioda sullo stomaco, qui da lei è una poesia e va giù liscio che pare hai mangiato riso lessato.
La Signora avrà 60 o 70 anni, non si capisce, è una bella donna con due occhi azzurissimi.
Ti racconta che è nata e cresciuta li, al mare, ama il suo baretto, la sua cucina, le sue padelle. Racconta, trasmette la passione e tu sei felice, assorbi il racconto, ti è simpatica, gli vuoi bene, tornerai anche domani.
Lei si che conosce il marketing, altro che corsi fighi di formazione, lei sa come si trattano i clienti, perché regala qualcosa che va oltre il suo cibo, regala una parte di se.
Qui la bellezza non è solo nel paesaggio è anche nelle persone. La Puglia è un’anomalia statistica, qui a Trani e Barletta, ci sono una quantità davvero inusuale di belle persone, sia uomini che donne, forse un filo di più gli uomini, ma probabilmente questo dipende da una certo mio modo di guardare.
Mi sembra di essere qui da sempre, non riesco ad immaginare che andrò via, pur sapendo che tra qualche giorno mi mancherà la mia amata e controversa Milano, al momento voglio che questo senso di “per sempre” duri fino all’ultimo minuto.
Queste sono le terre di origine della Baronessa, che ringrazio per avermi ospitato e permesso questi giorni di luce e sole.
Penso a queste cose e non posso non chiedermi come abbiamo potuto permettere che questo meraviglioso paese si sia ridotto come si è ridotto.
Io la Puglia ve la consiglio, per essere felici per un po’.
Ora vi starete chiedendo cosa c’entrino le pochette del titolo, ma questa splendida terra ha prodotto misteriosamente una piccola mostruosità: gli uomini, sia gay che etero, girano la sera con le pochette a mano. La mia non è certo una critica sessista su maschilità e femminilità, sarei un ipocrita illogico, la mia è una considerazione puramente estetica, è proprio brutto da vedere, mi domando perché, e la risposta resta un mistero.
Bene il settembre è domani siete pronti??
LaMarchesa13
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