OPINIONI: Piazze piene e cervelli vuoti
Lo scrivo, non lo scrivo… però.. ma si dai lo scrivo.
Due riflessioni veloci, dopo aver partecipato al presidio in piazza della Scala a Milano, insieme a non so più quante piazze Italiane per l’approvazione sulla legge per il riconoscimento delle Unioni Civili.
Va detto che non amo tantissimo la piazza e le manifestazioni, un po’ per pigrizia, un po’ perché credo che per cambiare le cose e portare il proprio contributo bisogna agire sul proprio stile di vita, quotidianamente, la piazza ha una portata limitata, insomma non siamo più negli anni 70 del secolo scorso.
Però quando ci vuole, ci vuole e questa volta ci voleva, così come il Gay Pride, ma in quel caso per me è più una festa, un appropriarsi della città per un giorno, con molta leggerezza.
Sabato, comunque la piazza era pienissima, gremita di persone e la cosa che mi ha colpito è stata la presenza di diverse coppie etero con bambini e carrozzine e un età media piuttosto bassa, quindi molti giovanissimi, il che mi fa molto ben sperare nelle nuove generazioni, che sono meglio di come ce le raccontano giornali e tv.
Come al solito, gente tranquilla, gioiosa, le forze dell’ordine che si occupavano della sicurezza, rilassate, su fb un amico ha scritto che siamo l’unico gruppo sociale davvero non violento e questo è un dato di fatto che inorgoglisce. Insomma piena riuscita, piazze piene ovunque a quanto ho potuto vedere, un bel pungolo per le forze politiche.
Certo, se questa legge passa, è quasi più per una sorta di inerzia, perché siamo praticamente gli ultimi in Europa a non avere uno straccio di legge e come al solito facciamo la nostra doverosa figura da cioccolatai, sorpassati sul tempo persino dalla Grecia, nazione alle prese con una spaventosa crisi economica e sociale (non che noi stiamo poi tanto meglio, ma i giornali non lo dicono, me lo dicono le vicende che tutti i giorni raccolgo dalle persone, appunto in piazza sabato, mentre mi sono seduto su una panchina per riposarmi un attimo, sento una bella signora sui quaranta, che dice all’amico, “sai sto guadagnando 300 euro al mese, adesso passandomi al pranzo dovrei portare a casa sui 7/800, fa sempre schifo ma non mi devo lamentare, va bene cosi”, giusto per darvi una misura).
Poi senti i discorsi sul family day, che poi mi spiegassero perché in inglese, le uscite dei soliti vescovi, gli sconti di italo, (treno che non prenderò mai più!) e la scritta sul Pirellone, un simbolo cittadino usato da una parte politica, per negare diritti ad una parte dei cittadini, allucinante.
Non sto neanche a discutere, sulla bassezza, la barbarie, l’inciviltà, non c’è da discutere niente, sono semplicemente inqualificabili, per essere eleganti e per non esserlo.. che andassero AFFAN…
La cosa indicativa e che mi fa lievemente ben sperare, è che sono mesi che rimandano la presentazione della legge in parlamento, con minacce da partitini vari, utili come una zecca nelle mutande, di far cadere il governo (ma tranquilli, questi figurarsi se fanno cadere il governo col rischio di perdere poltrona, stipendio, vitalizio e tutti i privilegi annessi e magari col rischio di non essere rieletti, mica son scemi!).
Appunto, perché questi rimandi? Fatti due conti è semplice, Sel voterà la legge, facciamo una stima al ribasso, metà del Pd anche, i 5 stelle pure (e quelli di solito quando dicono una cosa la fanno) quindi a occhio e croce i voti ci sono. Ecco perché la chiesa più estremista sta smadonnando, perché il Papa si è elegantemente smarcato da queste posizioni talebane e i più grossi bigotti del paese smarronano col family day (Questi coi soldi delle curie sono capaci di pagare la gita alle nonnine pur di far risultare un successo la manifestazione) . Ed ecco quindi spiegato un anno di rimandi.
Però io mica sono tranquillo, la chiesa ha sempre un potere di ingerenza enorme nella politica del nostro paese, il pd è una cosa mediamente vergognosa, la destra.. lasciamo stare, qualche colpo di mano potrebbe capitare, insomma io finché non vedo, non ci credo. Ho fatto una scommessa con una persona su FB, se passa la legge io mi prendo una sbronza che arrivo a casa camminando sui gomiti, lui mi ha detto di preparare i paragomiti. Speriamo abbia ragione lui…
Così poi torniamo ad occuparci (e mi auguro anche le associazioni LGBT finalmente), di lavoro ed economia che fanno schifo, Costituzione disintegrata, banche al degrado, ambiente peggio e via così.. e magari infiliamoci anche una leggina contro l’omofobia.. tè.. la butto li.
LaMarchesa13
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