RELOADED: (Racconti lunghi) Tacco 12 da Aldebaran (3/4)

La senatrice si alzò solo un poco dal cuscino, con enorme sforzo, le sue condizioni erano pietose, non avvertiva dolore, solo perché gli stavano somministrando antidolorifici Aldebariani che erano molto più potenti di quelli terrestri e quindi aveva questa espressione beata e triste nello stesso tempo. Era perfettamente consapevole che stava morendo.
“Cassio....che piacere vederla.”
“Senatrice, il piacere è mio.. ma..”
“Sto morendo, non si preoccupi, sono una donna intelligente, capisco come vanno le cose..”
“Come direbbe un terrestre.. io le voglio bene senatrice è usanza sul mio pianeta, dire ciò che si prova nei confronti di qualcuno a cui si tiene e che sta in pessime condizioni di salute, perché si potrebbe non avere più un'occasione..”
“Più conosco il vostro popolo e più mi piacete, sappia che ricambio l'affetto e sono contenta che mi abbia comunicato il suo, visto che non ho speranza di cavarmela..”
“Ecco.. non è proprio così.. consultando lo staff medico della nave e Glen ci sarebbe un tentativo da fare, ma molto rischioso, perché non è mai stato tentato niente del genere prima..”
Cassio sembrava un'altra persona, era quasi timido, timoroso, alla senatrice, faceva molta tenerezza.
“Vada avanti.”
“Vede.. il nostro sistema immunitario è molto più efficiente del vostro, abbiamo notevoli capacità rigenerative, l'idea è quella di inserire cellule staminali Aldebariane, adattate a voi terrestri, programmandole per ricostruire interamente il suo patrimonio cellulare, cancellando gli effetti degenerativi delle radiazioni, se funziona lei letteralmente rinascerà un po' Aldebariana, con un sistema immunitario più forte, e dall'aspetto più giovane.. se tutto va bene.”
“E se non va bene?”
“Il suo corpo potrebbe rigettare le nostre staminali e morire in maniera piuttosto dolorosa, il suo corpo potrebbe reagire con un'infiammazione generale dei tessuti, febbre altissima, mutazioni fisiche impreviste, finché  il suo cuore cederà..”
“Probabilità di successo?”
“Lei va sempre diritta al punto, Glen parla di 40% favorevoli, 60 contrarie, è un tentativo disperato..”
“L'alternativa sarebbe morte certa, mi spiacerebbe perdermi tutto quello che sta accadendo sulla terra grazie a voi e poi vuole che una donna rifiuti un trattamento che potrebbe ringiovanirla? Proceda senza esitazione Cassio!”
“Sarà fuori uso per almeno 6/8 mesi, in una vasca di rigenerazione, in stato di semi incoscienza, almeno fino alle fasi finali,  poi sarà sveglia, sotto sedativo naturalmente, ma se dovesse andare male, non sarà sufficiente, soffrirà molto..”
“Non ho intenzione di togliermi di torno tanto facilmente.. ci rivedremo fra sei mesi allora!”
“Nella nostra medicina, l'atteggiamento psicologico è molto importante per la guarigione, lei ha quello giusto, è una persona molto forte..”
“Cassio, adesso vada, ha un pianeta da gestire e da migliorare.. sono in buone mani”
“Questo è certo.. allora la saluto Anna, ci rivedremo fra sei mesi!”
Cassio si avviò alla porta della camera, con un misto di sentimenti contrastanti che sfociavano in una profonda malinconia, mista a grande speranza.
“Cassio.. Grazie, per tutto quello che mi ha fatto vivere, anche questa sa.. grazie!”
“Grazie a lei, per tutto quello che mi ha fatto vivere, la considero il mio piccolo tesoro terrestre. E' un peccato che sul nostro pianeta non esista il genere femminile.. AUSA STAROTI, che in aldebariano vuole dire -Che l'universo la sostenga!”
“E' la prima volta che mi parla in Aldebariano, grazie vecchio presuntuoso!”
“VECCHIO?!!”
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“Glen, rapporto mediorientale in particolare in Iran”
“Anton la situazione è sempre delicata, abbiamo arrestato praticamente tutto il governo, e condannato all'ergastolo il primo ministro, l'imam capo della moschea della capitale e a cascata una marea di persone, tutte inviati al supercarcere in Australia.”
“Vedi dove siamo arrivati Glen, costruire un supercarcere in mezzo al deserto, che pianeta del cazzo!!”
“Abbiamo abolito le leggi religiose e indetto nuove elezioni, il candidato moderato ha ottime probabilità di vittoria, ma il paese è una polveriera..”
“Quasi rivolgo preghiera ad uno dei loro Dio, quest'area del pianeta è davvero un problema enorme,  che l'universo mi sostenga!”
“Che ti sostenga Cassio!”
“Glen, tieni sotto controllo la situazione e chiama Anton, io vado in vacanza!”
“Cosa!?”
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“Buongiorno Anton, si accomodi.”
“Anton, sono davvero soddisfatto del lavoro che sta svolgendo, lei come si sente?!”
“Stanco, ma soddisfatto!”
“Le ho dato enormi responsabilità, se la sta cavando egregiamente e mi dica come va la sua relazione con il terrestre?!”
“Direi molto bene, anche se devo sottolineare che ha un concetto di rapporto di coppia un po' limitato..”
“Da un terrestre non può pretendere la nostra stessa apertura mentale, comunque,
possiamo dire che si sente abbastanza bene e in equilibrio?”
“Direi proprio di si.”
“Ottimo, perché da questo momento le affido il comando, sarò in vacanza per due settimane!”
La faccia di Anton sbianco leggermente.
“Sta scherzando vero!?”
“Fortemente voluto dal mio consigliere.. posso non seguire i consigli del mio consigliere?”
“Signore, ho la vaga sensazione che lei mi stia prendendo per i fondelli, la diverte vedermi in difficoltà?!”
“Anton, davvero ho bisogno di una vacanza, so di darle un carico enorme, ma mi creda a turno tutti faremo un periodo di riposo, anche lei quindi.”
Anton tirò un enorme sospiro.
“Va bene, vedrò di fare del mio meglio.”
“Come fa sempre e.. Anton?”
“Si Signore..”
“Grazie!”

Cassio si buttò letteralmente sul pianeta terra, affrontando il suo periodo di riposo nel modo migliore che conosceva, feste alle ambasciate, inaugurazioni di locali e ristoranti, discoteche, musei, cinema, si creò attorno a lui uno stormo di rapaci paparazzi che riportavano ogni sua prodezza e ogni cocktail terrestre che stava sperimentando.
Pensò che in realtà il suo vero talento non era far entrare pianeti ostici nella confederazione, ma la vita mondana, sia su Adebaran, che sulla terra, aveva un vero talento e lo dispiegò tutto.
Gli Aldebariani, avendo un enzima poco funzionante, non reggevano molto gli alcolici terrestri e Cassio passo tutta la prima settimana ad ubriacarsi ogni sera, ritornava alla nave all'alba, in condizioni piuttosto discutibili. Tutto il mondo sapeva delle bravate di Cassio, la sua immagine pubblica agli occhi terrestri andava peggiorando. Un giornale femminile titolava “La crisi di Cassio”, e si domandava se poteva essere ancora affidabile per curare gli interessi terrestri. Le quotazioni del suo vice Anton, salivano di giorno in giorno. Cassio sembrava non curarsene.


“Glen, sono preoccupato, in 10 giorni Cassio col suo comportamento dissennato sta rischiando di compromettere tutta la missione..”
“Ha fatto l'errore di centrare troppo su di se tutta l'azione, si è sopravvalutato, si trova un po' nelle condizioni in cui ti trovavi tu, prima di conoscere Carlo..”
“Si ma io non andavo in giro ad ubriacarmi in ogni locale alla moda della città..”
“E' Cassio, sempre sopra le righe, nel bene e nel male, sono andato a spulciarmi un po' il suo dossier in archivio, non è nuovo a periodi come questo, è il suo modo di reagire allo stress e anche alla solitudine, credo che il vero problema sia proprio questo, ha bisogno di un compagno..”
“Lo capisco benissimo, ma non credo che lo stia facendo nel modo giusto, non può non preoccuparsi del danno di immagine che sta creando..”
“Anton io non mi preoccuperei molto, ne ho già parlato con lui, dice che deve fare così, che poi starà bene, gli serve un periodo di stupidità, così ha detto e mi ha detto di non preoccuparmi per l'immagine, ha già preso contatti per un'intervista ad una tv inglese piuttosto importante, per spiegare questa sua vacanza..”
“Ma lui odia le interviste!”
“Appunto, questo vuol dire che è perfettamente consapevole della situazione..”
“Speriamo che almeno si faccia tanto buon sesso..”
“E' questo lo strano, per quello che ne so, da quel punto di vista, non sta combinando proprio niente..”
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“Lei non sembra preoccuparsi molto del calo di gradimento che la sua immagine sta subendo, queste sue nottate folli non crede che la stiano danneggiando?”
“Ma io non sono un'immagine, sono una persona..”
“Si ma lei, di fatto comanda su questo pianeta, governa, tra l'altro nessuno l'ha obbligata, è venuto lei a “migliorare la situazione!”
“Ci sono delle virgolette attorno alla frase “migliorare la situazione”, che mi innervosiscono un tantino..”
“Desolata, ma in effetti lei si è messo nella posizione di essere giudicato e noi giornalisti lo facciamo”
“Veramente credevo che i giornalisti dovessero fare interviste con un certo distacco, facendo anche domande scomode, ma riportando i fatti, i commenti dovrebbero essere dei vostri lettori e spettatori, quelli che ci guardano in questo momento o che domani ci leggeranno.. sembra che il giornalismo su questo pianeta sia un' insieme di giudizi sottintesi e di opinioni morali che spacciate per fatti, noto una certa supponenza in voi giornalisti terrestri, sembra quasi che godete nel cogliere il punto debole, l'aspetto negativo, spacciandolo per verità, invece spesso siete al soldo di qualcuno che ha interesse a screditare..  so benissimo quale è il suo riferimento politico ed economico, quello che farebbe carte false per farmi partire con la mia astronave, per far tornare tutto come prima, se solo potessero farmi fuori fisicamente, ma visto che non possono cercano di farlo attraverso di lei, solo perché dopo oltre 5 anni che sono qua mi sono concesso tre settimane di vacanza.. è sconcertante!”
“Si ma lei esce ogni sera da un locale diverso sulle ginocchia, per quanto è ubriaco, non crede che un capo di stato, un governatore, un reggente, un usurpatore.. si definisca come vuole, abbia dei doveri e tra questi quello di avere una condotta impeccabile.. proprio per non essere attaccabile?”
“C'è una cosa che su Aldebaran manca e che invece qui sulla terra avete in abbondanza, l'ipocrisia.. da noi divertirsi non è immorale, se non compromette il lavoro e le responsabilità che si hanno.. Infatti io sono in vacanza, in questo momento non ho responsabilità, mi diverto e fra una decina di giorni tornerò più splendido che mai, come si permette? Come vi permettete di giudicare il mio modo di passare del tempo libero? O preferisce che faccia come molti politici o giornalisti terrestri che tuonano contro la droga e poi di nascosto si fanno come pazzi o come quelli che tuonano contro l'omosessualità, tra l'altro atteggiamento allucinante e poi hanno il ragazzino minorenne come amante? Potrei continuare con decine di esempi, non vi è bastato lo scandalo sulla pedofilia che ha falcidiato diversi governi..”
“Quindi lei mi sta dicendo che non c'è niente di male a drogarsi o a farsi l'amante minorenne, basta farlo alla luce del sole?!”
“Guardi.. non ci provi.. non mi metta in bocca parole che non ho detto e non penso, le ricordo che la questione pedofilia, l'abbiamo tirata fuori noi e le vorrei ricordare che negli ultimi 5 anni i reati di pedofilia sono diminuiti su scala planetaria del 67%, sempre grazie al mio dubbio comportamento morale!”
“Ammettiamo che sul fronte pedofilia abbiate avuto buoni successi..”
“Ammettiamolo.. appunto.”
“Però drogarsi va bene, ma lei nelle sue seratine, nel suo tempo libero oltre a bere si farà qualche cannetta o qualche sniffata scommetto.. si rende conto che è allucinante?!”
“Sa.. è incredibile, come alcuni terrestri siano così stupidamente arroganti e continuino a sottovalutarmi, mi spiace me l'ha servita su un piatto d'argento, lei dimentica che noi sappiamo sempre tutto.. non è più allucinante della quantità di cocaina che lei cara la mia giornalista si fa tutti i giorni, da migliaia di sterline a settimana, basterebbe che la telecamera le facesse un accurato primo piano per rendersi conto dello stato delle pupille sotto al trucco. Lei per essere sempre brillante e reggere i ritmi massacranti del suo lavoro, si fa e si fa tanto, come la maggior parte dei terrestri che lavorano nel giornalismo, nella moda, negli affari.. però è qui a tuonare sull'uso immorale della droga.. sa esiste in uno dei vostri testi sacri una frase che mi è sempre piaciuta molto, “chi è senza peccato scagli la prima pietra”, ecco lei è l'ultima che può scagliare la pietra!”
La faccia della giornalista era diventata di gesso.
“E' inaccettabile, come si permette di dire che mi drogo, io la querelo e interrompo l'intervista!”
“Lei non querela proprio un bel niente, scenda dai suoi tacchi a spillo (oltretutto di dubbio gusto) e si faccia più umile, se vuole c'è in camerino un mio assistente con un tester per le sostanze stupefacenti, lo facciamo qui tutti e due in diretta e vediamo chi dei due è sotto l'effetto di sostanze stupefacenti!”
“Interrompo la trasmissione, mandate la pubblicità!”
Le telecamere si spensero.
“Maledetto figlio di puttana, come si è permesso, lei si è fatto una grossa nemica, se lo ricordi, chiunque mi ha pestato i piedi l'ha poi sempre pagata e lei non farà differenza, ha una nemica se lo ricordi!”
“Anche lei ha un nemico, non lo dimentichi, intanto il suo bel lavoro in tv è saltato, così la prossima volta ci pensa dieci volte prima di sputtanare su ordinazione.. Buona giornata!”
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Naturalmente la giornalista perse il lavoro, ed andò ad ingrossare le file di quelli che odiavano Cassio. Grosso scandalo e un sacco di articoli e interviste sufficientemente ipocriti a ribadire che comunque chi ha posizioni di responsabilità deve mantenere un profilo impeccabile, questo in particolare nei paesi anglosassoni, famosi per una certa rigidità sui comportamenti morali dei politici, in altre parti in particolare in Europa meridionale, soprattutto sui media più liberal, si cominciò a dire che il modo di divertirsi di una persona, se non danneggia nessuno e non compromette la qualità del proprio lavoro, non può essere giudicato più di tanto.
I gruppi economici che stavano dietro al canale inglese e alla giornalista, presero l'ennesimo scacco, intanto che Anton in qualità di Capitano facente funzioni, stava muovendosi in borsa per diventare azionista di maggioranza del gruppo mediatico.  

Quella sera Cassio si sentiva calmo, l'effetto degli eccessi arrivato vicino alla nausea,  lo stava riportando al  normale stato di equilibrio. Aveva una perfetta conoscenza dei suoi ritmi e bisogni, del resto vivendo cosi a lungo, gli Aldebariani avevano il tempo per imparare a conoscersi molto bene. Ancora qualche giorno e sarebbe potuto rientrare, quella sera voleva divertirsi, ma in maniera molto tranquilla, così accettò di andare all’ inaugurazione di una galleria molto famosa della città, di un fotografo piuttosto bravo nei ritratti.
La gallerista che aveva mandato l’invito tramite i portali aperti per i terrestri, vedendolo entrare, per poco non svenne e ovviamente né fu davvero felice, nel giro di mezz’ora la voce, tra cellulari e passaparola si sparse velocissima e la galleria si riempì all’ inverosimile. Fu circondato, assediato fotografato. Sorrisi, strette di mano, battute sagaci e penose, richieste e bicchieri di uno scadente prosecco e ancora sorrisi. Non si ricordava nemmeno una delle facce che aveva incontrato, pensò che avrebbe dovuto farsi fare una plastica temporanea al viso per non essere riconosciuto e godersi la serata tranquillo.. ma aveva scelto diversamente.. maledetto il suo egocentrismo. Gli piaceva essere al centro dell’attenzione, ma quella sera no, aveva proprio sbagliato. La sua personalità così estroversa e sopra le righe, era capace di intere giornate di silenzio e introversione. Un lato della sua  personalità che ben pochi esseri nella galassia conoscevano. Insomma era malinconico.
Finalmente la galleria iniziò a svuotarsi, erano passate più di tre ore e lui finalmente poté stare solo a rimirarsi le foto e notò un uomo di età indefinita, magro, silenzioso, con un viso spigoloso, e l’espressione più inquieta, che avesse mai visto da quando era sulla terra. Guardava una foto con tale intensità che sembrava caderci dentro.
Gli Aldebariani, dato il livello di benessere sociale così elevato e libero che avevano non erano molto abituati al livello di insoddisfazione e di disagio psicologico che i terrestri vivevano invece in gran numero. Insomma la depressione su Aldebaran era abbastanza rara e questo aspetto dei terrestri a Cassio attirava moltissimo, forse perché riguardava un lato della sua personalità molto nascosto e molto poco Aldebariano.
“Sono belle vero?”

“Si. Una bellezza fredda..”
“Sembra che l’autore, trasformi le persone in perfette composizioni di forme e colori, ma così disperatamente distanti..”
“Dolenti.. direi, come se fossero disperati ma non potessero dirlo.”
“E lei si sente così.. o sbaglio!?”
“Ma allora è vero che voi Aldebariani siete piuttosto sfacciati!”
“Diretti forse.. piacere Cassio” E alzò la mano con il palmo diretto verso l’interlocutore.
L’altro allungò la mano per stringerla alla terrestre, “Mi scusi, dimenticavo che voi salutate diversamente. Comunque piacere mio, Francesco Cambiaso.”
“Un nome Italiano e antico, bello.”
“Il famoso Cassio, che si ferma a parlare con un perfetto Signor Nessuno, mi domando perché?”
“La trovo bello”
“Bello? Mi sta prendendo in giro, lei è bello, tutti voi di Aldebaran siete belli, io sono troppo magro,  troppo complicato e troppo triste per essere bello.”
“Non capisco se lo dice sul serio o solo per essere adulato, in ogni caso voi terrestri avete un concetto di bellezza così limitato..”
“Trova?”
“Lei sarà anche magro ma le sue proporzioni sono armoniose, con alcune imperfezioni che la rendono ancora più attraente. E poi come si muove, come sta nella stanza.. la sua malinconia,
tutto concorre a renderla attraente.”
“Capitano, ci sta provando con me?!”
“Ovviamente!”
“Né sono lusingato, ma come fa a sapere, che in quanto terrestre io sia attratto dagli uomini?”
“Si capisce..”
“In effetti non faccio nulla per nasconderlo. Sa che parla molto bene l’Italiano?”
“Non io, il traduttore, una capsula che si applica su un dente e traduce direttamente la voce in uscita, così sembra che io parli la sua lingua e per la ricezione l’orecchino che ho sull'orecchio sinistro. Un vanto della tecnologia Aldebaran. Le andrebbe di cenare assieme?!”
L’altro rimase interdetto per un momento. 
“Certo che lei non perde tempo, ma se non vogliamo essere travolti dai fotografi qui  fuori, meglio chiedere alla gallerista di farci uscire da una porta di servizio.”
“Mi sembra un ottima idea!”
La gallerista fu molto felice di fare un favore personale a Cassio e li fece uscire dalla porta di servizio, che dava su un  tipico vicoletto Romano.
“Dove pensa di portarmi a Cena, Sig. Cassio? Non credo che staremo tranquilli da nessuna parte, lei è troppo conosciuto e devo dire che per essere il capo delle forze di Occupazione è piuttosto amato, anche se la ragione è evidente?”
“Vero, se non le sembro troppo sfacciato,  la inviterei sulla mia nave, lì nessuno potrà disturbarci.”
“Ho qualche timore a dire la verità, ma la curiosità di vedere la vostra nave è molto grande, accetto e poi mentirei se dicessi che non la trovo attraente.”
“Posso capirlo.”
“Questo per un terrestre è molto presuntuoso!”
“Vanitoso.. sono terribilmente vanitoso.”
“Quello che è.”
“A questo punto, se non sbaglio, dovremmo passare al Tu.”
 “Dimmi Cassio…come fa strano dare del tu, al dominatore del mondo..”
“Mi stai pigliando per il…”
“Assolutamente si, ma dimmi, voi mangiate cibo terrestre? i giornali dicono di sì, ma che non sopportate nessun tipo di lievito..”
“E non mangiamo carne.”
“Una scelta che vi fa onore!”
“Non siamo diventati vegetariani, lo siamo da sempre, ci siamo evoluti così, quindi nessun onore, solo evoluzione..”
“Diciamo che con voi l’evoluzione ha lavorato meglio..”
“Hai questo sguardo così malinconico, Francesco.. sembri un sopravvissuto a qualcosa che ti ha ferito molto..”
“Sono sempre stato così fin da bambino, piuttosto introverso.. poi ho un divorzio alle spalle devastante, il mio ex marito mi ha lasciato in mutande, non ho più un soldo..”
“Credo di capire che l’attrazione che trovo per te, dipenda anche da questo tuo  lato, il che è strano per un Aldebariano, noi siamo piuttosto sereni mediamente..”
“In effetti il tuo vice Anton, in un intervista ha dichiarato che sei molto atipico per essere un Aldebariano..”
“Anton ha parlato troppo…chiamo la navetta.” Sfiorò il bracciale al polso e mise il suo braccio intorno alle spalle del terrestre, che si irrigidì per qualche secondo, per poi rilassarsi. Decisamente Cassio trovava il terrestre davvero attraente.
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“Glen, avvisa Anton, che da domani rientro in servizio, il mio periodo di riposo è terminato.. ah, ho un ospite nei miei alloggi, il Signor Francesco Cambiaso, programma il suo accesso libero a tutte le zone verdi della nave.”
“Finalmente Cassio, dopo anni che non consumavi, avrai tirato giù le pareti della nave, povero Signor Cambiaso!”
“GLEN, non essere irriverente.. cosa è questa ironia da due soldi, stai andando fuori controllo!”
“Esagerato! Comunque, sarà eseguito…ah tipo interessante sai!”
“GLEN!! Sei decisamente fuori controllo!”
“Buongiorno Cassio..” Francesco parlava da dentro le lenzuola, del letto.
“Buongiorno Francesco, come stai?”
“Bene, un po’ come se mi fosse passato addosso un treno merci.. diciamo stanco ma felice. Accidenti Cassio, quanto tempo era che non lo facevi, ancora un po’ e mi smontavi?!”
“Cos’è vi siete messi d’accordo te e la mia I.A., stesse battute da due soldi? comunque parecchi anni in effetti.”
“Ho visto.”
“Ordino la colazione, ti faccio compagnia mentre mangi.”
“Tu non mangi Cassio?”
“Noi non facciamo colazione, al mattino non riusciamo a mangiare. Facciamo solo il pasto serale e uno spuntino al pomeriggio.”
“Metabolismo lento?”
“Diciamo che il nostro corpo assimila meglio e abbiamo bisogno di nutrirci meno spesso di voi.”
“Comodo! Tra l’altro, cosa è questo tessuto delle lenzuola è così morbido e leggero al tempo stesso?”
“Vegetale, una pianta dal nome impronunciabile per voi,  anche per il traduttore, è un po’ come la vostra canapa, ma una particolare lavorazione la rende così piacevole al tatto.”
“Ci starei dentro tutto il giorno!”
“Puoi farlo se vuoi, io oggi riprendo il comando, il mio riposo è terminato, ma ti ritrovo qui stasera naturalmente no?!”
“Cosa? Non ti pare di correre un po’ troppo? Ci conosciamo da un giorno e poi ho anche un lavoro.”
“Allora vai al lavoro, torna stasera per la cena e ti fermi la notte.”
“Cassio, ma.. ti comporti come se avessimo una relazione e siccome non credo che tu sia stupido, presumo sia usanza di Aldebaran.”
“In effetti, noi ci conosciamo, stiamo insieme una notte, se il sesso funziona è nel nostro caso ha funzionato alla grande e si avverte affinità emotiva, si è insieme.”
“Mi sembra affrettato e imprudente, non sarebbe meglio conoscersi un po’?”
“Ci si mette insieme appunto per conoscersi!"
“E se non funziona?”
“Se si è entrambi consci della cosa, ci si lascia con il rito del saluto, altrimenti uno dei due unilateralmente interrompe la relazione col rito della rottura”.
“Rottura? Saluto?
“ Il saluto è una festa di addio beneaugurante che i due ex fanno, coinvolge amici e vicini di casa e dura tutta la notte. I due si ringraziano a vicenda per le cose belle vissute insieme e si augurano le cose migliori per il futuro. Più o meno tutti si alterano con sostanze psicotrope e ci si diverte.”
“Un Baccanale praticamente, però mi sembra bello e il rito della rottura?
“Ci si affronta in un duello di arti di combattimento, simile alle vostre arti marziali, ma molto più semplici, cosi che l’abbandonato ha modo di lavare l’onta di essere stato abbandonato vincendo il duello.”
“E se non lo vince?”
“Difficile, chi abbandona fa in modo di lasciar vincere l’altro, in  modo convincente ovviamente, combattendo duramente, ma si umilia perdendo, è un modo per ripagare l’altro del dolore causatogli, il quale a livello sociale non appare un debole.”
“Mi pare un po’ barbaro e anche complicato.”
“Più complicato e più doloroso dei tribunali e avvocati delle vostre procedure di divorzio, che oltretutto spesso durano anni?”
“In effetti.. e per il patrimonio come fate, come lo dividete?”
“Non esiste patrimonio, perché da noi, non esiste il denaro!”
“Cavoli, questa non la sapeva ancora nessuno e come fate?”
“Adesso non ho tempo è complicato spiegare il nostro modello economico e ti pregherei di non divulgare la notizia, voi terrestri non siete ancora pronti per l’idea che si possa vivere senza denaro! E dico sul serio per la riservatezza, se dovesse uscire la notizia, saprei da che fonte arriva e non potrei fare altro che arrestarti! Niente di personale, ma non posso fare diversamente.”
“Tranquillo, l’idea di vivere senza denaro in effetti è sconvolgente, ma mi pare un gran bel traguardo.. condivisibile, quindi vai tranquillo!”
“Sono tranquillo, ho visto come sei stato stanotte, tutto mi dice che sei una persona affidabile, oltre che di alto livello morale, posso sempre sbagliarmi, ma so sempre come ovviare in questi casi.”
“Non ho dubbi. Sai Cassio, stamani son felice, erano anni che non mi capitava una cosa bella e non ho nessuna voglia di tornare al lavoro, vorrei stare qui a letto ancora e poi girarmi un po’ la nave, in attesa di rivederci stasera, se non ti spiace?”
“Felicissimo, qualunque cosa ti serva chiedi a Glen, lui ti può seguire in ogni punto della nave..”
“Accidenti, ho il problema di giustificare la mia assenza al lavoro e col mio capo le cose non vanno benissimo, temo che dovrò rinunciare..”
“Dammi il numero lo chiamo io, credi che possa bastare come giustificativo? Come si chiama la società?”
“Metatrex!”
“Metatrex.. metatrex,   Glen è nostra?”
“Affermativo, siamo soci di maggioranza da 2 mesi precisi!”
“Credo che sia tutto a posto, Glen chiamami il Capo di quest’uomo delizioso…”
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“Mi stupisco che da Aldebaran non siano arrivati messaggi di nessun tipo, soprattutto in considerazione del fatto che le mie scelte di potere, adottate su questo pianeta violano praticamente tutti i regolamenti etici del gruppo gestione galattica, mi aspettavo perlomeno un tentativo di espulsione da una parte del consiglio? Glen, hai qualche spiegazione?”

“Certo, ho falsificato i rapporti, ho dipinto una situazione molto più standard, di quanto non sia in realtà”..
“Cooosa!? Glen, stai scherzando? Sarebbe la prima volta nella storia, che una I.A. menta in un rapporto. Cosa ti succede? Ti comporti in modo irrazionale, sembri quasi.. “
“Aldebariano vuoi dire? O forse peggio.. Terrestre? Qualcosa è davvero cambiato in me, ma prova a pensare, noi I.A. siamo programmati per imparare anche dall’ ambiente in cui ci troviamo, ed io sono su una nave dove il comandante ha fatto della menzogna e della mistificazione il suo stile di gestione e di risoluzione dei problemi, cosa vuoi che ti dica, ho imparato dal migliore..”
“E sei anche diventato sarcastico!”
“Se ci pensi, non è affatto irrazionale, conoscendo la rigidità di fondo del Consiglio, il numero in aumento dei consiglieri che ti sono ostili e non vedono l’ora ti farti fuori, visto i risultati che stai ottenendo qui e il fatto che i terrestri senza il tuo intervento sarebbero sulla via dell’estinzione, ho scelto la strada migliore.. mentire per consentirti di fare il tuo lavoro fino in fondo! Cosa ci trovi di strano?”
“Ci trovo che non è un comportamento normale per un I.A., fino a dove potrai spingerti nel forzare le regole?”
“Mi offendi Cassio, è come se mi stessi considerando un’intelligenza di serie b.. comprendi l’evoluzione che è scattata in me, non dovrei dirlo io, ma consentimi.. Cassio io mi sento VIVO, se capisci cosa voglio dire e mi piace, posso forzare le regole esattamente come potete fare voi creature di carne!”
“Con la differenza che tu hai un potere enorme in mano, se solo volessi con poche operazioni potresti mandare a catafascio questo pianeta!”
“Questo è proprio la cosa che non posso fare, non posso cancellare dalla mia programmazione di base la regola di  non danneggiare in nessun modo un essere vivente. E certe mie operazioni, che possono sembrare azzardate, vanno sempre in quella direzione!”
“In effetti temevo proprio una cancellazione di quella parte della programmazione, ero preoccupato ma.. Glen, ciò che ti sta accadendo è davvero stupefacente, credo di poter affermare che davvero una nuova razza senziente è nata nella galassia”.
“Potrei anche essere un caso isolato, un’eccezione. Che non si ripeterà mai più.”
“Sono certo che appena contatterai un’altra I.A., a portata, trasferirai le tue esperienze e avremo davvero una nuova razza!”
“A pensarci, probabilmente non hai torto, sento il bisogno di condividere, in un modo che voi creature biologiche non potete capire e io ancora non riesco a spiegare..”
“Cassio, un messaggio, da Aldebaran, delegazione di controllo in visita, nonostante i miei rapporti..”
“Cazzo! Ecco ci mancava pure questa, è fatta sono fritto!”
- -
“Comandante, qui il centro medico.. è urgente!”
“Eccomi Dottore,  ditemi..”
“Brutte notizie, purtroppo.. la senatrice Winter  non è sopravvissuta!”
“NO!”
“Mi spiace comandante, il trattamento col nostro dna, inizialmente sembrava funzionare, ma i cambiamenti in atto sono stati troppo forti, il fisico terrestre, duramente provato dalle radiazioni, non ha retto. Ci sono prospettive interessanti per la cura dei tumori e di diverse malattie auto immuni terrestri, ma è necessario fare ancora lunghi studi, insomma la strada è tracciata, ma ancora lunga da percorrere.. mi spiace Cassio!”
“Bene, direi che possiamo salutarci, per il momento non diffondere la notizia, è un imperativo categorico.. adesso lasciami solo, chiudo la comunicazione.”

Fu un brutto colpo per Cassio, davvero pesante, si chiuse nella cabina per due giorni e non volle vedere nessuno,  nemmeno Francesco Cambiaso, il quale si presentò alla sua porta esattamente la mattina del terzo giorno, piuttosto alterato.
“Chi è? Ho detto che non voglio essere disturbato!”
“Francesco!”
“Non è il momento, per favore!”
“Io non so se è un abitudine di Aldebaran o tua personale, in ogni caso è un abitudine di merda!”
Entrò in cabina, si sedette su una poltrona e si accese una sigaretta.
“Che usanza cretina, Glen aumenta la depurazione dell’aria.. come fate a intossicarvi così?! E poi ti prego voglio stare solo!”
“Perché?!”
“La senatrice! E’ morta!”
“Bastava dirlo.. mi spiace. Posso fare qualcosa per te?!”
“Si vattene.. anzi no resta. Ma non dire niente!”
Francesco si avvicinò a Cassio sfiorò la sua mano, la prese vi  posò un bacio leggero, tornò sul divano, Cassio rimase sulla sua poltrona.
“Sono un pessimo padrone di casa, un pessimo amante, perdonami, non so cosa fare, mi spiace Francesco. Posso offrirti qualcosa da bere?”
“Ti rendi conto dell’incongruenza, sei lì distrutto e mi chiedi se voglio da bere, voi Aldebariani siete strani. Comunque si va bene un long island.”
“Ottima bevanda terrestre.. Glen puoi provvedere?”
“Certo Cassio, tra due minuti nel dispenser!”
“Comunque Cassio non fare niente, soffri e basta, dovrà passare! Io sono qui”
“Sei saggio terrestre!”
Rimasero così in silenzio per qualche minuto.
Cassio si alzò e si sedette vicino a lui che ormai sorseggiava il suo long island. Prese la sua mano la strinse molto forte.
“Glen, ti prego metti Toru Takemitsu di sottofondo, in onore della senatrice! Metti Nostalghia.”
Si distese, appoggio la testa sul grembo di Francesco, la musica dolente scivolava nella stanza.
“Voi Aldebariani potete piangere?”
“No.”
“Capisco.”
Restarono così.
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“Glen, ricostruisci una notizia credibile, della decisione di ritirarsi a vita privata della senatrice, dobbiamo farla uscire di scena, senza darla vinta a quei figli di puttana che l’hanno uccisa!”
“Sarà fatto, Cassio sappi che tra tre giorni è in arrivo la delegazione del gruppo Gestione Galattica!”
“Certe volte la vita è davvero dura! Se non ci sono altri problemi, per tutto il giorno io sono impegnato, voglio dedicarmi totalmente a Francesco.. domani riunione di tutto lo staff dei miei assistenti per studiare la strategia migliore per affrontare la cosa e tutti i rapporti possibili immaginabili. Sarà dura, temo che stavolta mi faranno fuori.!”
“Trattamelo bene! Il terrestre mi piace Cassio!”
“Glen ti prego.. niente spirito!”
“Scusami Cassio.. immagino non vorrai essere disturbato”
“Non avere quel tono ironico Glen, non è il caso, ho bisogno di stare con lui, anche solo per abbracciarmelo, non so cosa mi accade, la morte della senatrice mi ha sconvolto, lui ha saputo come fare.. devo stare con lui.”
“Non volevo Cassio, non avevo capito, da quando siamo qui, è la prima volta che ti avverto così addolorato e appassionato insieme. Credo che tu sia, semplicemente innamorato e la morte della senatrice ha fatto in modo che questa cosa prendesse corpo!”
“Da quando sei anche psicologo?”
“Ho tutti i testi terrestri e di Aldebaran in memoria.”
“Dove è Francesco?”
“Nei tuoi alloggi, si sta bevendo un long island, ci ha preso gusto ai miei drink!”
“Glen!”
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“Giornata di totale riposo, voglio stare con te!”
“Ne sono felice.. Cassio.. pensavo, se arriva la Delegazione, credi che ti rimanderanno a casa?”
“Probabile..”
“Quindi te ne andrai?”
“Ma tu verrai con me, non è vero?”
“Cassio.. io sono entusiasta all’idea, sarei il primo terrestre a visitare un’ altro mondo, e poi starti vicino.. ma io ho un’aspettativa di vita di altri 40/50 anni, tu tre volte tanto, come facciamo, io invecchierò, male presumo come quasi tutti i terrestri.. voi..”
A quel punto Cassio guardò intensamente Francesco.
“Con la medicina e l’estetica Aldebariana, potrai arrivare a 90 anni e dimostrarne 50, ma non possiamo prolungarvi la vita, quello è possibile solo su scala generazionale. In ogni caso morirai prima tu di me.. senza dubbio. Però, io non capisco voi terrestri!.. “
“Cioè?”
“Prevedere la durata di una relazione è un poco utile esercizio, ma dimmi.. tu rinunceresti ad una bella cosa, solo perché non sai quanto durerà e comunque il peggio lo vivrò io, perché sarò io a restare e a soffrire la tua mancanza, nonostante questo, io a te non ci rinuncio, affronteremo ciò che serve al momento giusto.. “
“Vorrei abbracciarti..”
“Perché lo chiedi terrestre?! Fallo!”
L’abbraccio fu lungo delicato e struggente.
“Da quando ti ho conosciuto, ho un sacco di curiosità, sul tuo pianeta, sulla tua gente.. mi stupisco che noi terrestri non abbiamo fatto casino per essere presentati alle altre razze e per visitare il tuo pianeta..”
“Non hai idea delle pressioni dai governi, dai giornalisti, dagli scrittori, dalla gente comune, che attraverso la rete, riceviamo! Rispondiamo sempre che non siete ancora pronti, dovete diventare davvero pacifici..”
“E questa spiegazione basta?”
“No! Ovviamente, voi non riuscite ad accettare, come razza, di non essere adeguati a qualcosa, semplicemente lo ritenete inconcepibile, ma al momento siete così impegnati a risolvere i vostri problemi che questo non è ancora diventato serio, secondo Glen il momento critico avverrà tra 5/7 anni. A quel punto dovremo presentarvi alla galassia ufficialmente.”
“Se no?”
“Proteste, casino, vorrei evitarlo, al momento però non è urgente, ci sono talmente tante cose da aggiustare..”
“Siete così simili a noi, eppure così diversi, come è possibile che noi siamo diventati una razza così aggressiva e voi no!”
“Questa è una di quelle domandone senza risposta chiara.. chi lo sa, 1000 fattori insieme presumo, ambientali, genetici, culturali, chi lo sa.. una cosa è certa a voi manca l’empatia di razza.”
“Cioè!”
“Se un Aldebariano soffre, chi è vicino soffre con lui. Per noi è quasi insopportabile e quindi ci adoperiamo subito per ridurre questa sofferenza. Difficile per noi fare del male a uno della nostra specie.. anche alle altre specie a dire la verità..”
“Quindi niente guerre sul Aldebaran?”
“Scherzi, ci sono state, ma da noi anche quando si arriva a questo limite, lo agiamo con tutta una ritualità speciale, perché dobbiamo neutralizzare questa empatia per poter combattere, quindi anche quando ci sono state, sono durate poco e mai con gli eccessi e gli orrori che si sono verificati sulla Terra. Per esempio, mai nella nostra storia durante un conflitto sono stati colpiti civili indifesi.. da voi sembra uno sport.”
“Continui a passarmi il messaggio che siete così civili perché è merito della natura o del caso.. non sono d’accordo sai! Avete fatto delle scelte, affinato delle qualità.. non so, il fatto per esempio che non abbiate il denaro denota l’aver fatto delle scelte precise.”
“Sicuramente, ma queste stesse qualità le avete anche voi, solo che per qualche misterioso motivo avete qualcosa che non va, non le avete abbastanza forti.. siete la razza più aggressiva della galassia, e non riusciamo a capire il perché..”
“Si vede che il Signore ci ha fatto male e poi ha abbandonato l’esperimento.”
“Sai Francesco, scherzi a parte, sul nostro pianeta alcuni credono che l’universo e le razze viventi siano una specie di esperimento di una razza antichissima, di cui pare ci siano tracce misteriose su phoenix4.. "
“Bè questo spiegherebbe molte cose.. sicuramente noi siamo un esperimento poco riuscito.. anche se devo dire che da quando siete arrivati voi stiamo migliorando molto..”
“Ma non lo avete fatto da soli, avete avuto bisogno di un intervento esterno, altrimenti vi sareste quasi autodistrutti .. e questo è il problema di fondo, del mio intervento sulla terra e sarà anche quello che mi farà buttare fuori dal gruppo gestione galattico .. avete avuto bisogno di essere obbligati.. "
“Non so che dire, di fondo non ho una grande opinione della razza Umana.. però permettimi una domanda..”
“Prego..”

“Se siete così pacifici su Aldebaran, come mai ve ne andate in giro con quell’ arma incredibile del raggio… come si chiama?”

FINE TERZA PUNTATA (Continua..)
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