Il camerino e l'amore..
Appena finito MILANO TACCO12, invece di dilungarmi in chiacchiere e aneddoti vari sulla serata, con la Baronessina, magari fino alle quattro del mattino, questa volta la stanchezza assurda ha preso il sopravvento e sono filato appena possibile a letto. Sarà l’età o il fatto che è praticamente un anno che facciamo uno spettacolo dietro l’altro, mi sono sentito sfinito.
E’ andata anche questa volta e anche questa volta è andata bene, non ci credevo, ero preoccupatissimo, maledicendo la Baronessina che aveva organizzato le date tra gli ultimi due spettacoli troppo ravvicinate. Insomma questo era completamente nuovo e l’abbiamo preparato in un mese e mezzo scarso, una follia.
Va detto che la Baronessina è una formidabile PR, ma ha una percezione del tempo tutta sua, da universo parallelo.
Anche questa volta abbiamo avuto un’ospite eccezionale, con gli ospiti canori, finora non ne abbiamo sbagliata una, tutti di grande qualità.
Nicoletta Marquica ha una voce strepitosa, potente e calda, il suo sound è pieno di energia e ha portato tre brani del suo nuovo Ep, praticamente ci ha omaggiato in anteprima dei suoi nuovi pezzi. Li ho riascoltati guardando il video dello spettacolo e mi sono reso conto pienamente della difficoltà e complessità dei brani, arrangiamenti difficili e pieni di riferimenti sonori, mescolati con sapienza, testi davvero belli e una notevole difficoltà di esecuzione. Sotto un’apparente leggerezza, questi nuovi brani di Nicoletta sono proprio difficili da cantare, ricchi, sontuosi, se mi passate il termine. Il brano “Un giorno qualunque” in particolare, mi domando come ha fatto a cantarlo, veramente complicato.
In camerino Nicoletta è di una simpatia totale e abbiamo chiacchierato tanto, lei mi ha sottolineato una cosa che anche gli altri ospiti ci avevano segnalato, l’atmosfera di concordia, lei ha usato il termine “amore” che si respira. Non mi ci ero mai soffermato, però è vero, niente scene isteriche, niente rabbia, nessuno che aggredisce nessuno, nessuno che fa la diva, piuttosto un clima goliardico, teso quel tanto che serve prima di salire sul palco. Ho sempre odiato, quei contesti di lavoro, qualunque contesto di lavoro, dove chi ha responsabilità maltratta gli altri, odio le persone che urlano, si spazientiscono, fanno le sceneggiate, non ho mai creduto in questo modo di lavorare. Tra noi e con le persone che collaborano, ci facciamo vanto di cercare sempre un clima di tranquillità e divertimento, se il clima di lavoro è piacevole e le persone fanno gruppo, la cosa traspare sul palco, si vede, magari al prezzo di qualche imperfezione in più, ma il clima generale della serata ne guadagna sempre.
Questa è stata la prima di Milano Tacco 12 e dopo aver visionato i video, posso affermare tranquillamente che ha funzionato, qualche errore da correggere, qualche limatura, ma vista anche la risposta del pubblico, direi che ci siamo. Adesso porteremo questo spettacolo in giro per un po’ di mesi.
Voglio sottolineare:
la bravura di Denise, sia come ballerina, che come coreografa (e spero che lavori con noi a lungo), lavorare sotto la sua guida è proprio bello, riesce a tirare fuori il meglio dalle persone. Sul palco ha una grazia e un’eleganza assoluti e una bravura indiscussa. Della bellezza, manco ne parlo, si vede e basta.
Cosima, sembra timida quando la conosci, ma invece scopri che ha semplicemente uno stile minimal, classe da vendere, eleganza indubbia, insieme a Denise, sono due bellezze perfette e va detto che in body e calze scure erano semplicemente strepitose.
Daniele di poche parole e tanta sostanza, bravo affidabile, si muove bene, ha un bel fisico e ha un senso dell’ironia innato, in qualche modo mi ci ritrovo perché ha un essenzialità in cui mi riconosco.
Matteo è un po’ il contraltare di Daniele, bel fisico, bella presenza e un’esuberanza esagerata, è simpatico a pelle e sul palco si vede subito. Se in Daniele riconosco un minimalismo che sento mio, Matteo si avvicina molto alle modalità frizzanti della Baronessina.
Ultimo, ma non ultimo, il nostro costumista, Carlo Antinori, che per la prima volta ha calcato le scene, chi se l’aspettava tanta bravura e disinvoltura, è stato perfetto, soprattutto in veste del maestro di danza classica. Comicità innata.
Di noi tre, il nucleo storico di questo gruppo, La Baronessina, il Perfido Signor Neve ed io, dico solo che miglioriamo ogni volta e nonostante qualche errore dobbiamo continuare così.
Ci stiamo lodando un po’ troppo? Forse, ma tanto sono critico e non esito a dichiarare in pubblico quando non abbiamo lavorato bene, tanto ritengo giusto segnalare quando invece bene lo abbiamo fatto.
Infine non voglio perdere l’ennesima possibilità per ringraziare COCOMAX, il nostro cameramen/fotografo/tuttofare, LEILA CESANA, e le sue splendide foto che così bene colgono sempre l’animo delle serate e GIANPAOLO che ci aiuta nella gestione degli ingressi e naturalmente i fantastici proprietari del LIGERA.
In conclusione, se non lo avete fatto questa volta, venite a vederci ai prossimi spettacoli, di una cosa sono certo, vi divertirete.
Presto i video, o meglio un estratto di pochi minuti, perché siccome lo portiamo in giro in varie date, che a tempo debito vi comunicheremo, non possiamo certo mostrarvelo per intero adesso, dovete vederci dal vivo.
LaMarchesa13
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