REGOLA PER SOPRAVVIVERE (Quattro): La Pasqua sognando creature aliene e la santanchè..


Sono certo che non ci fosse stata la quarantena, oggi sarebbe piovuto, non so da quanti anni non si vedeva un sole simile a Pasqua. Anche se non sei credente, certe festività hanno il sapore del rito diffuso, che ha un suo perché e stranamente mi ricordo quando da bambino facevo il chierichetto il Venerdì Santo, anelando di tenere la ciotola dell’incenso, stordendomi coi fumi, sarà lì che ho cominciato ad apprezzare le canne? 
Però quel vestaglione bianco e rosso lo trovavo orrendo già da bambino, avrei preferito un tubino aderente alla Haudrey Hepburn, c’avevo già il gusto a 8 anni, ma non si poteva.

Poi diventato grande ho abbandonato la Chiesa, mi son fatto peccatore e mi sembrava di non essere ben gradito in quanto sodomita, così entro nelle chiese solo per i funerali. Ma la Pasqua non mi è mai dispiaciuta, sicuramente più gradevole del Natale, però te lo devo chiedere Cristo, ci hai mandato un bel regalino quest’anno, perché? Ma è una domanda retorica, siamo noi che andiamo a disboscare quei templi della Natura, che sono le foreste, e lei, forse si è incazzata dei continui sfregi che gli facciamo da oltre un secolo e ci ha dato una sistemata. Un pensiero non razionale, ma se prendiamo per buona la teoria di Gaia, che considera la Terra un organismo vivente, non è poi una teoria tanto balenga. Di certo agli occhi di Madre Natura, dobbiamo essere come un tumore maligno, che si sta diffondendo a macchia d’olio, ci pensate 8 miliardi di persone quasi, ma non parlate di controllo delle nascite, le chiese di tutto il mondo non vogliono. Figliate e mi raccomando, non scopate mai per piacere, ma solo per procreare. Mi sono sempre chiesto perché le religioni (perlomeno quelle monoteiste) ci tengono tanto ad entrare nelle nostre mutande.



Comunque c’è un sole pazzesco, scrivo sul balcone e scotta, ma si sta tanto bene e invece di menarmela per quello che non ho e che non posso fare, cerco di godermi quello che ho, un compagno che mi ama, una casa grande, e un bel balcone che è praticamente un terrazzino, oggi si pranza qui fuori, però si aspetta le due quando il sole gira, perché altrimenti ci cuociamo più delle lasagne vegetariane che il fidanzato sta cucinando. Si oggi cucina lui, in questa quarantena stranamente ho meno voglia di cucinare del solito, intanto mi rifaccio le orecchie saltabeccando tra i brani dei Matia Bazar quando ci stava la Ruggiero e La Voce del Padrone di Battiato (alla faccia di quella cretina con l’intelligenza della particella di sodio della pubblicità dell’acqua lete, la tal murgia, che già con un cognome così, sembra una malattia psicosomatica).

In questi giorni sono intollerante alle menzogne, all’arroganza, all’aggressività e sto bloccando a tutto spiano, mi ritroverò i profili con 10 persone, ma mi fotte nà sega, non ne posso più. I pensieri cattivi in rete e in tv sono come un virus, bisogna fermarne la diffusione, il contagio, quindi si blocca, infatti lancio l’hastag #bloccalidiota da oggi. In fondo il nostro profilo è un po’ come il salotto di casa dove tu ricevi gli amici e in casa tua non ci fai entrare le teste di cazzo, quindi non vedo perché farle entrare nei nostri profili, e farci avvelenare giornate che già sono difficili.

Mai come di questi tempi, le teste di cazzo vengono su, come la schiuma di sporco che si tira via con la schiumarola nella cottura dei legumi secchi, diventano evidenti, senza se e senza ma, perché ti rendi conto che quasi sempre quelli che sembrano dei deficienti cattivi, sono proprio dei deficienti cattivi che hanno a cuore solo il proprio tornaconto, basta guardare le opposizioni.

Ma oggi non mi voglio fare il sangue amaro, oggi solo cose belle, oggi chiudo fuori le brutture, anche se devo dire che il mio inconscio stanotte mi ha boicottato, perché ho sognato di essere in una spiaggia rocciosa, insieme alla santanchè (giuro, lo so e segno di TSO imminente!), che mentre mi parla vicino alla riva viene avvinghiata dai tentacoli neri, di questa creatura aliena che sta sott’acqua, e mentre la trascina verso l’acqua, la santanchè si attacca ai miei pantaloni, dalle chiappe, solo che prende dentro anche i peli che stanno più o meno in quella zona in ogni maschietto, e mi fa un male della madonna. Chiediamo aiuto a gran voce, e per fortuna che passa un tizio con un elefante sulla spiaggia, che viene prontamente ad aiutarci, così da una parte la creatura aliena tentacolare che tira la santanchè, e l’elefante che tira me, un tiramento di peli che non vi dico, un dolore.. alla fine vince l’elefante, io ciò le chiappe infiammate, la santanchè è salva e finalmente stacca gli artigli dai miei pantaloni.. Poi tutto si fa sfumato e io mi ritrovo a fare lezioni personalizzate in un corso finanziato e sono in ritardo, in bagno, perché mi devo cambiare i pantaloni rovinati dalla santanchè, e mentre son lì che mi cambio mi appare svolazzante la creatura aliena, tutta sorridente, che si scusa e mi dice che voleva solo portare un regalo di Pasqua ai suoi bambini. Ma Santo Dio, ma che cazzo di regalo è la santanchè e i peli del mio culo? Mi sveglio in un bagno di sudore. Che dite devo trovare un analista on line che mi dia una rassettata


Comunque Buona Pasqua a tutti, passate la giornata migliore che potete, dedicatela a voi stessi, ai vostri cari e tenete duro, passerà..

Un abbraccio (virtuale)

M13
#pasqua #pasquetta #quarantena #coronavirus #pranzo #bloccalidiota #opposizioni #chiesa #riti #sole #beltempo #santanchè #battiato #antonellaruggiero #lavocedelpadrone #melò #aristocratica #haudreyhepburn #tubino #cosebelle #uovadipasqua #sogni #inconscio #alieni #fisiognomica #intrattenimento #racconti #funny #buonapasqua #lamarchesa13 #bm13
Licenza Creative CommonsQuest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale

Commenti