Lo scrivo, non lo scrivo… però.. ma si dai lo scrivo. Due riflessioni veloci, dopo aver partecipato al presidio in piazza della Scala a Milano, insieme a non so più quante piazze Italiane per l’approvazione sulla legge per il riconoscimento delle Unioni Civili. Va detto che non amo tantissimo la piazza e le manifestazioni, un po’ per pigrizia, un po’ perché credo che per cambiare le cose e portare il proprio contributo bisogna agire sul proprio stile di vita, quotidianamente, la piazza ha una portata limitata, insomma non siamo più negli anni 70 del secolo scorso. Però quando ci vuole, ci vuole e questa volta ci voleva, così come il Gay Pride, ma in quel caso per me è più una festa, un appropriarsi della città per un giorno, con molta leggerezza. Sabato, comunque la piazza era pienissima, gremita di persone e la cosa che mi ha colpito è stata la presenza di diverse coppie etero con bambini e carrozzine e un età media piuttosto bassa, quindi molti giovanissimi, il che mi...